Ucraina, due ondate di attacchi aerei su Odessa nella notte

Pompieri i all'opera dopo il bombardamento russo a Odessa. (ANSA)

MADRID. – Odessa è stata colpita da due ondate di attacchi aerei notturni: a colpire la città è stato un totale di 15 droni e 8 missili Kalibr, secondo il governatore della regione, Oleg Kiper, il quale ha comunque rassicurato sul fatto che le difese aeree ucraine “hanno distrutto tutto”.

Purtroppo però a seguito dell’abbattimento di un razzo russo sul centro di Odessa, a causa della ricaduta di detriti sono stati danneggiati un dormitorio di un istituto d’istruzione, un edificio residenziale e un supermercato. L’onda d’urto ha fatto saltare le finestre di diversi edifici e ha danneggiato le auto parcheggiate nelle vicinanze. Tre dipendenti del supermercato sono rimasti feriti, due dei quali sono stati ricoverati in ospedale. 

Londra: si intensificano gli attacchi ucraini sul basso Dnipro

Secondo stime britanniche, gli attacchi ucraini contro le truppe russe sul corso inferiore del Dnipro sono recentemente aumentati. “I comandanti russi si trovano di fronte al dilemma se rafforzare quest’area o stazionare le loro truppe nelle aree delle principali operazioni di controffensiva dell’Ucraina, più a est”, ha detto questa mattina il ministero della Difesa britannico, citando informazioni di intelligence.

La scorsa settimana si è registrato un aumento delle ostilità su piccola scala lungo il fiume, hanno specificato gli analisti britannici a Londra. Le forze ucraine avrebbero teso un’imboscata alle posizioni russe sull’altra sponda cercando di stabilire una serie di teste di ponte. Ciò si aggiunge all’espansione della testa di ponte esistente vicino al ponte Antonivskyi distrutto vicino a Kherson. Continuano inoltre i combattimenti per il controllo delle isole minori nell’estuario del Dinpro. 

Kiev: significativi progressi nel quadrante di Bakhmut

L’esercito ucraino ha ripreso, la scorsa settimana, 3 chilometri quadrati di territorio nei pressi di Bahmkut, nell’est del Paese, uno dei settori settentrionali della difficile controffensiva delle forze di Kiev. Lo ha annunciato questa mattina il viceministro della difesa, Hanna Malyar.

“In totale, 40 chilometri quadrati sono già stati liberati sul fianco meridionale del settore Bakhmut”, città conquistata a maggio dalla Russia, ha aggiunto Malyar in televisione. Più a sud, sul fronte orientale, il viceministro ha riferito anche di una situazione “estremamente difficile” attorno ad Avdiivka, cittadina che le forze russe stanno cercando di conquistare.

Sul fronte meridionale, l’esercito ucraino ha registrato “alcuni successi” a sud di Staromayorske, un villaggio riconquistato a fine luglio dalle forze di Mosca, ha aggiunto Malyar. Nella regione di Kherson, sempre nel sud del Paese, il viceministro ha riferito di “azioni” compiute da reparti ucraini sulla sponda orientale del Dnepr, dove l’esercito russo si è ritirato nel novembre 2022, il fiume diventando la linea del fronte. “Non possiamo rivelare i dettagli di queste azioni”, ha specificato.

IRublo scende a oltre 100 contro il dollaro, il minimo da marzo 2022

Il rublo ha continuato a scendere anche oggi, scambiando a più di 100 per 1 dollaro e 110 per 1 euro, la prima volta dal marzo 2022, quando la valuta russa è crollata sulla scia dell’invasione dell’Ucraina. Il continuo indebolimento del rublo nelle ultime settimane ha fatto temere molti russi per il loro tenore di vita, in un contesto di rinnovata inflazione, sanzioni occidentali e il crescente costo finanziario del conflitto ucraino.

Di fronte a questa situazione, il 21 luglio la Banca centrale russa è stata spinta ad aumentare il suo tasso di riferimento all’8,5%, il modo più ovvio per combattere l’aumento dei prezzi. Inoltre, ha sospeso giovedì e fino alla fine dell’anno i suoi acquisti di valute estere sul mercato nazionale dei cambi.

(Redazione/9colonne)

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