Migranti, Papa Francesco: “Il Mediterraneo mi preoccupa, lager in Nord Africa”

Papa Francesco a Lisbona durante la Gionata Mondiale della Gioventù. (ANSA)

MADRID. – “C’è un problema che mi preoccupa, che è quello del Mediterraneo: per questo vado in Francia. È criminale lo sfruttamento dei migranti nei lager del Nord Africa”. Così Papa Francesco, parlando in aereo con i giornalisti di ritorno dalla Giornata mondiale della gioventù in Portogallo, che definisce la “più numerosa e quella organizzata meglio”.

Per quanto riguarda i migranti, invece, il riferimento è all’appuntamento in programma il 22-23 settembre a Marsiglia per l’incontro dei giovani e dei vescovi del Mediterraneo, dove sarà accolto dal presidente francese Emmanuel Macron.

“La mia salute va bene: i punti me li hanno tolti, conduco una vita normale. Ho una fascia che devo portare per due-tre mesi per rafforzare i muscoli, ma sto bene” specifica il pontefice, che smentisce inoltre problemi alla vista, riferendosi in particolare a quanto avvenuto nella parrocchia di Serafina venerdì a Lisbona: “In quella parrocchia ho tagliato il discorso perché c’era una luce davanti che non mi consentiva di leggere”.

Gli abusi nella Chiesa

Tra i temi affrontati dal pontefice, nel colloquio con i giornalisti in aereo, anche quello degli abusi nella Chiesa, di forte attualità proprio in Portogallo: “Abbiamo parlato di questa tremenda peste: l’abuso è come mangiarsi una persona” afferma il papa, aggiungendo: “E’ un fenomeno grave, grave. Tolleranza zero. E i pastori che non lo hanno fatto devono farsi carico di questa responsabilità”.

(Redazione/9colonne)

Lascia un commento