Amichevoli estive: la Juve con Vlahovic e Weah jr stende il Real Madrid

Juventus e Real Madrid schierate in campo prima della partita. (ANSA)

MADRID. – In attesa di rinforzarsi sul mercato, la Juventus di Massimiliano Allegri batte il primo colpo del suo calcio estivo. Vittima illustre il Real Madrid dell’ex mister bianconero Carlo Ancelotti, sconfitto nell’amichevole di lusso di Orlando, in Florida.

Un 3-1 convincente, in una tournée statunitense ricca di spunti interessanti per una Juve già capace, al Dignity Health Sports Park di Carson, di battere il Milan ai rigori, nel test amichevole andato in onda qualche giorno fa e valido per il Soccer Champions Tour.

Stavolta, il successo è ancora più significativo, perché a colare a picco sotto i colpi dei bianconeri è stato il Real Madrid, una delle formazioni più forti al mondo. Le scelte di Allegri: Pogba indisponibile, ecco poi due cambi rispetto alla partita col Milan (dentro Kostic e Alex Sandro). Kean e Chiesa il tandem d’attacco.

Partenza bruciante con Kean e Weah jr, finale nel segno di Vlahovic

Il protagonista del match è stato Dusan Vlahovic, proprio lui. L’uomo al centro del mercato (e del possibile scambio con Lukaku) ha realizzato il gol del definitivo 3-1, mostrando progressi importanti dopo la pubalgia e i tanti contrattempi fisici che gli hanno impedito di vivere un’estate serena.

Insomma, il successo bianconero fa sorridere mister Allegri, anche il prossimo anno al timone di una Juventus che iniziava la gara contro il Real in modo risoluto, andando in vantaggio dopo appena 50 secondi, grazie ad un guizzo di Moise Kean.

Il Real accusava il colpo e i bianconeri ne approfittavano per realizzare il gol del 2-0: era appena passato il 20° minuto quando uno scatto di Chiesa (anche lui tra i più brillanti) mandava in tilt la difesa spagnola, prima del servizio a McKennie che smistava un pallone basso in area sul quale si avventava Kean, il quale aveva l’intuizione di fare un velo per l’accorrente Timothy Weah che con un sinistro preciso siglava il suo primo gol in maglia juventina.

Vlahovic e il messaggio di mercato

Il Real, fin qui messo in difficoltà da una Juventus arrembante, capiva che il match gli stava per sfuggire di mano e, al 37’, colpiva la traversa con un astuto pallonetto di Vinicius. Appena un minuto più tardi, ecco un’altra accelerazione di Vinicius che bruciava Bremer e scavalcava Szczesny con un tocco morbido.

Nonostante la rete del riavvicinamento dei blancos, la Juve non tremava e alla ripresa delle ostilità ecco i primi cambi di Allegri: Gatti per Alex Sandro, Iling per Miretti, Pinsoglio in porta per Szczesny, Milik in attacco per Kean e Cambiaso per Weah.

Il Real spingeva forte, andando ripetutamente vicino al pareggio: ma un grande Szczesny diceva sempre di no. La svolta a tredici minuti dalla fine, quando Vlahovic entrava in campo al posto di Chiesa. Ci metteva davvero poco il serbo ad imprimere il suo timbro sulla sfida di lusso: al 95’, in pieno recupero, eccolo realizzare il gol del 3-1 in contropiede, servito da Soulè.

Esultanza particolare, quella di Vlahovic, che indicava la sua maglia, quella della Juve. Un messaggio di mercato davvero molto chiaro: della serie, io voglio rimanere qui. Ora la palla (infuocata) passa a al DS Giuntoli.

Redazione/9colonne)

Lascia un commento