Turismo in crescita: oltre 37 milioni di vacanzieri nei primi sei mesi dell’anno

Madrid – La Spagna continua ad essere una delle destinazioni preferite del turismo europeo ed ora anche nordamericano. L’afflusso dei vacanzieri stranieri è sempre in costante crescita. Superati ormai i livelli di prepandemia, tra gennaio e giugno, ha registrato un incremento del 23,7 per cento. I Dossier Frontur ed Egatur dell’Istituto Nazionale di Statistica confermano il buon andamento di uno dei pilastri fondamentali del settore produttivo spagnolo.  Il paese, durante i primi sei mesi dell’anno, avrebbe ricevuto  la visita di 37,4 milioni di cittadini stranieri.

A confermare quanto rilevato dall’Ine, sono i dati d’occupazione alberghiera. Ed anche quelli “non alberghiera”; ovvero, delle strutture ricettive alternative, quali ostelli, campeggi e agroturismo.

Solo nel mese di giugno, il numero di vacanzieri è cresciuto del 10,9 per cento, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’incremento dei turisti, come è naturale, ha portato anche ad una crescita delle entrate che, rispetto al 2022, sarebbero migliorate del 17,5 per cento: pari a 10mila 606 milioni di euro.

I turisti avrebbero speso in media, a giugno, mille 275 euro, il 5,9 per cento in più a un anno fa’ e un 16 per cento superiore alla prepandemia.

Il maggior numero di turisti proviene dall’Inghilterra, dalla Germania e dalla Francia. Di recente, comincia a crescere anche quello nordamericano. Le destinazioni preferite sono sempre le località di mare e le isole. Insomma, spiaggia e sole. La Catalogna guida la classifica, con quasi 7,8 milioni di vacanzieri, pari ad un aumento del 30 per cento. Seguono le le Isole Canarie, con 6,8 milioni di turisti e un incremento del 18,5 per cento e le isole balneari, con 5,7 milioni di visitatori e una crescita del 9,8 per cento. Sono sempre di più coloro che scelgono il clima mite della Sierra o di altre località di montagna all’afa delle spiagge affollate.

Redazione Madrid

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