L’Ambasciatore Buccino ha incontrato il Comites di Madrid

MADRID – Doppia cittadinanza e ritorno della Cancelleria Consolare a Consolato Generale. Sono due aspirazioni della nostra Comunità di cui si è fatto eco il Comites di Madrid nel corso di un pranzo di lavoro con l’Ambasciatore Giuseppe Buccino. La prima per permettere una maggiore integrazione degli italiani in Spagna, cosa che favorirebbe le relazioni bilaterali tra il Belpaese e la penisola iberica; la seconda, per meglio rispondere alle esigenze di una comunità che cresce di giorno in giorno.

L’Ambasciatore Buccino, a due mesi circa dall’insediamento, con questo pranzo di lavoro è voluto andare oltre agli incontri informali o privati con i rappresentanti della comunità. Hanno assistito Andrea Lazzari, presidente del Comites; Michele Testoni, vicepresidente e presidente della Commissione doppia cittadinanza; Gabriella Lanzilli, consigliera e segretaria; Luisa Cardona, consigliera e tesoriera; Emanuela Cozzoni, consigliera e presidente della Commissione cultura; Franco Savoia,  consigliere e responsabile del progetto Turismo delle Radici e i consiglieri Fernando Lomaglio, Giovanni Erasmo Provenza e Alvaro Cicco. Assenti perché all’estero Sergio Albani, consigliere esecutivo; Adriana Bonezzi, consigliera e presidente della Commissione Servizi Consolari; e Romina de Simone, consigliera e presidente della Commissione Osservatorio Italia.

Il presidente del Comites, Andrea Lazzari, nel corso del suo intervento, ha messo in risalto il buon funzionamento della Cancelleria Consolare. Tuttavia, ha fatto notare la sua fragilità in termini di organico, messa in evidenza ogni qualvolta si verifica l’assenza di un funzionario. Un equilibrio precario, quindi, che Lazzari ritiene possa essere superato una volta che la Cancelleria Consolare diventi Consolato Generale. Il presidente del Comites, infatti, reputa che l’elevazione della struttura a Consolato comporterà un incremento dell’organico, una maggiore autonomia e di conseguenza anche una maggiore efficienza.

Lazzari ha anche illustrato come l’assenza di un “tracking” delle pratiche non permetta all’utente di seguire passo, passo l’iter della propria. L’unico contatto con il Consolato, ha spiegato, è la posta elettronica, uno strumento che non sempre funziona in quanto il messaggio potrebbe andare nella casella dello “spam” o passare inosservato tra le tante che si ricevono quotidianamente.

I membri del Comites hanno poi presentato alcune iniziative, tra cui il tradizionale “Premio all’italianità”, giunto alla sua XVII edizione, e “Utopia”, un progetto volto a riscattare dall’oblio la tragedia avvenuta nel 1891 nella quale persero la vita oltre 500 emigranti italiani.

Presente all’incontro con l’Ambasciatore Buccino, Pietro Mariani, consigliere del CGIE, che ha colto l’occasione per annunciare che Madrid sarà prossimamente sede dell’Assemblea Plenaria della Commissione Continentale Europa e Africa del Nord.

A conclusione dei lavori, Lazzari ha sottolineato nuovamente la necessità di dare visibilità al Comites e la volontà di arrivare alla creazione di una “Casa Italia” a Madrid.

Redazione Madrid

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