Oggi il dibattito su RTVE, Feijóo grande assente

MADRID – Pedro Sánchez, Yolanda Díaz, Santiago Abascal. Saranno loro i protagonisti del dibattito elettorale in programma questa sera sui canali di RTVE, la radio-televisione pubblica spagnola, in vista delle politiche di domenica. L’appuntamento arriva a soli quattro giorni dal voto, in un momento cruciale della campagna e dopo che gli ultimi sondaggi pubblici consentiti hanno mostrato quasi all’unanimità uno scenario: un blocco conservatore in vantaggio sulle forze della sinistra, con possibile maggioranza assoluta in favore dell’asse Partito Popolare-Vox. Ma proprio il leader del partito favorito per la vittoria sarà il grande assente della serata: Alberto Núñez Feijóo ha infatti rifiutato di partecipare.

Il dibattito prenderà il via alle ore 22 e andrà in onda in tv, alla radio e su Internet. Gli organizzatori lo hanno suddiviso in tre blocchi tematici: uno sull’economia, uno sulle politiche sociali e uno sui patti di Stato e sulle strategie post-elettorali. La durata totale prevista è di 90 minuti: saranno gli arbitri della Reale Federazione Spagnola di Hockey a garantire il rispetto dei turni e l’equilibrio negli interventi.

Come detto, saranno presenti i leader di tre delle quattro principali formazioni politiche nazionali: Sánchez (Partito Socialista) ha in una difficile “rimonta” su Feijóo il suo obiettivo principale, mentre Díaz (Sumar) e Abascal (Vox) si contendono voto su voto la terza posizione, potenzialmente cruciale per far pendere l’ago della bilancia verso un governo progressista o uno conservatore dopo il voto.

Dopo aver sinora acconsentito a partecipare a un solo dibattito (il “faccia a faccia” con Sánchez di otto giorni fa trasmesso da Atresmedia), il numero uno del PP pare invece aver altri programmi: non quello di accettare il confronto diretto con gli avversari, bensì di andare a caccia del “voto utile” a proprio favore solo in comizi organizzati dal partito o interviste.

Nel frattempo, le sue controverse dichiarazioni dell’altro giorno – “Il nostro partito non ha mai smesso di rivalutare le pensioni in base all’inflazione”, aveva detto proprio su TVE, venendo smentito dalla giornalista che lo intervistava – continuano ad essere oggetto di dibattito. “Ho espresso un’inesattezza”, ha detto Feijóo stesso su Antena 3. “Non mi piace che le bugie prendano peso. Ce n’è un altro che, secondo me, non distingue la verità dalla menzogna”, ha aggiunto riferendosi a Pedro Sánchez.

Quest’ultimo, invece, ha continuato sulla sua linea di attacco a Feijóo basata proprio sul dipingere l’avversario come un bugiardo. “Feijóo ha la grande opportunità di chiarire le sue menzogne partecipando al dibattito che ci sarà in RTVE”, ha affermato

Simili i messaggi provenienti da Sumar, la cui leader ieri non ha partecipato a comizi proprio in vista del dibattito. In mattinata, però, aveva definito, sempre parlando alla radio-televisione pubblica, Feijóo come un “bugiardo compulsivo”.

Partecipando a un evento organizzato dall’agenzia Europa Press, Abascal ha invece detto che a lui “torna utile” che il “messaggio di Vox arrivi direttamente alle case” degli spagnoli, mentre l’assenza di Feijóo dal dibattito “non tornerà utile a Feijóo né agli spagnoli”.

Redazione Madrid

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