Serie B nel caos: il Perugia vince il ricorso contro il Lecco. Rischio slittamento del campionato 

I giocatori del Lecco festeggiano la promozione in Serie B dopo i play-off

MADRID. – La sentenza emessa ieri dal Collegio di Garanzia del Coni rischia di creare un terremoto nel pianeta Serie B. Con il ricorso della Reggina bocciato e il Perugia che ha visto invece accogliere il suo ricorso avverso l’iscrizione del Lecco, cambiano repentinamente gli scenari. Incredibile ma vero: per ora, il club lombardo sarebbe escluso da una Serie B che aveva conquistato sul campo.

Va poi aggiunto che lo stesso Collegio di Garanzia, presieduto dal Presidente Tammaro Maiello, ha dichiarato “inammissibile” il ricorso del Foggia, il quale (unitamente a quello del Perugia) era stato presentato per contestare l’iscrizione al prossimo campionato di calcio di serie B dello stesso Lecco, che non aveva inviato la documentazione necessaria per l’iscrizione nei termini previsti del 20 giugno scorso.

Al momento, dunque, il Perugia corre spedito verso il ripescaggio in B, ma deve essere accettata la domanda di iscrizione degli umbri (domani scadono i termini i per presentarla, la con decisione finale nel Consiglio Federale del 28 luglio). Insomma, il grande caos è servito: di tutto, aveva bisogno il nostro disastrato calcio, tranne che di questa ulteriore, problematica appendice.

Ultima sentenza il 29 agosto: slitta l’inizio del campionato?  

Stando così le cose, l’ipotesi di partire il prossimo 19 agosto, come da programma già stilato, appare davvero improbabile. Le prossime scadenze saranno fondamentali per dirimere l’intricata matassa: attesa per il 2 agosto la sentenza del TAR, che potrebbe confermare o stravolgere di nuovo l’orizzonte della cadetteria. Ma a questo punto sarà decisivo l’ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato, in programma il 29 agosto.

La sensazione è che bisognerà inevitabilmente aspettare questo ultimo grado di giudizio per conoscere gli organici definitivi di Serie B (e anche quelli di Serie C), con la logica conseguenza che i campionati potranno partire soltanto a settembre, con gravi ripercussioni sulle tempistiche generali e sul regolare svolgimento della stagione calcistica.

Una B a 21 o 22 squadre 

Va infine sottolineata come assolutamente paradossale la situazione del Lecco: il club lombardo torna a non essere sicuro di poter giocare in Serie B nella prossima stagione. Anzi, in questo momento, è ufficialmente fuori dal campionato e potrebbe dover ripartire addirittura dalla Terza Categoria, se non dovesse risolvere i suoi problemi di documentazione per l’iscrizione.

Sullo sfondo, tuttavia, la soluzione che potrebbe accontentare tutti o quasi, con una serie B a 21 o 22 squadre. Non resta che attendere le prossime sentenze degli organi preposti. Sarà un’estate davvero rovente.

(Redazione/9colonne)

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