Sánchez andrà a Vilnius per la due giorni della Nato dopo il dibattito elettorale

Pedro Sánchez, (REUTERS/Susana Vera)

MADRID – Il futuro di Kiev, ma non solo. Saranno diversi i piatti forti del prossimo vertice annuale della Nato, che si terrà tra domani e dopodomani a Vilnius, la capitale della Lituania. Un importante appuntamento internazionale a cui parteciperà anche il premier spagnolo, Pedro Sánchez. Che dopo l’atteso dibattito elettorale di stasera con il suo principale avversario in vista delle politiche del 23 luglio, il popolare Alberto Núñez Feijóo, è pronto a mettere per quasi due giorni circa la campagna elettorale in stand-by. Una pausa temporanea in cui questioni come la guerra in corso in Ucraina potrebbero tornare a occupare maggiormente i titoli di giornali e tg.

Sánchez è atteso a Vilnius attorno alle 11:45 di domattina, ora spagnola. Poco dopo, ci sarà il saluto da parte del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg e del presidente della Lituania, Gitanas Nauseda. E dopo la tradizionale foto di famiglia con tutti i capi di Stato e di governo presenti, inizieranno i lavori del vertice.

In tale contesto, uno degli argomenti al centro delle discussioni è quello della richiesta dell’Ucraina di poter aderire alla Nato. Una questione spinosa su cui, spiegano fonti governative spagnole, Madrid mantiene una posizione cautamente favorevole, ma riferendosi esplicitamente a un orizzonte a lungo termine. Perché con un conflitto in corso (di cui una delle due parti direttamente coinvolte, la Russia, controlla armamenti nucleari), non dà spazio a decisioni affrettate.

Al vertice, che segue quello di un anno fa ospitato nella capitale spagnola, dovrebbe partecipare di persona anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E sarà un’occasione in cui potrebbero prodursi diversi contatti informali tra i leader partecipanti, anche se al momento nell’agenda del premier spagnolo non è segnato nessun bilaterale ufficiale.

Dichiarazioni pubbliche del leader iberico sono in programma dopo l’arrivo in Lituania di domani e prima della ripartenza mercoledì.

A Madrid, intanto, si spera anche che nel corso del vertice di Vilnius ci sia spazio per affrontare anche le potenziali minacce di sicurezza provenienti dal “fianco sud”, come quella del terrorismo e dei gruppi militari armati attivi in Africa. Poi, sarà tempo di tornare a occuparsi di questioni nazionali.

Redazione Madrid

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