Campagna elettorale al via in Spagna, la destra parte in vantaggio

MADRID — Tutto pronto ai nastri di partenza. La Spagna si appresta ad affrontare le due settimane elettorali più intense da tempo a questa parte, a poche ore dall’inizio ufficiale della campagna in vista del voto nazionale del prossimo 23 luglio. Un appuntamento con le urne che si avvicina con il blocco politico della destra dato in vantaggio rispetto a quello della sinistra, anche se il secondo sembra in fase di riavvicinamento al primo: è quanto messo in mostra dagli ultimi sondaggi. Il cammino verso le politiche è però contraddistinto da un precedente fresco: la grande vittoria delle forze conservatrici alle amministrative e comunali dello scorso 28 maggio.

I rilevamenti demoscopici pubblicati nelle ultime ore smentiscono in parte il pronostico reso noto dal Centro per le Ricerche Sociologiche (CIS) subito prima: sia per Gad3, sia per Sigma Dos, sia per DYM, il Partito Popolare e Vox potrebbero superare la soglia della maggioranza assoluta nel Congresso dei deputati (176 seggi). Allo stesso tempo, sono concordi nel mettere in mostra una tendenza in crescita per il Partito Socialista, mentre Sumar e Vox sono in fase di lotta serrata per quanto riguarda la terza posizione.

La differenza tra il primo e gli altri due riguarda in particolare il margine di distanza tra PP e Vox. Mentre Gad3 dà alla formazione di Alberto Núñez Feijóo 152 seggi e a quella di Santiago Abascal 31, gli altri due mostrano un PP più prossimo ai 140 e Vox tra 34 e 39. Ieri, invece, il CIS aveva indicato che sarebbero PSOE e Sumar ad avere più opzioni di governare, con le due formazioni che non potrebbero superare la soglia di 169 deputati sommando i migliori risultati di entrambe.

E così, i principali partiti in lizza hanno dedicato gli ultimi comizi della pre-campagna a rafforzare strategie utili a consolidare o migliorare le proprie prospettive. “La Spagna è molto meglio di PP e Vox. Ecco perché vinceremo”, ha detto ad esempio il premier Pedro Sánchez in un atto del Partito Socialista a Madrid. “La loro proposta elettorale si riassume in abrogare, abrogare, abrogare, la nostra in avanzare avanzare avanzare”.

Da parte sua, Feijóo ha affermato a Castelldefels che non rinuncia all’idea di conquistare “un governo in solitaria”, perché “farlo vale la pena”.

“Affronto questo inizio di campagna come tutte le campagne in cui abbiamo battuto gli editoriali, abbiamo battuto i titoli di giornale, abbiamo battuto gli articoli, abbiamo battuto le previsioni dei sondaggi e guardiamo solo al sondaggio della strada”, ha detto da parte sua Abascal.

Yolanda Díaz, invece, è stata impegnata a La Coruña per fare promozione di Sumar. “C’è vento di rimonta”, ha sostenuto chiedendo di andare in massa a votare, “queste elezioni riguardano voi, riguardano te, le cose quotidiane della nostra vita”.

La ex di Vox Macarena Olona, invece, ha scelto di iniziare il proprio tour di campagna elettorale in un postribolo della provincia di Granada.

Redazione Madrid

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