La proposta di Sumar: “20.000 euro a ogni giovane per studiare o avviare un’attività”

MADRID – La proposta ha già aperto un dibattito. Nelle ultime ore, da Sumar è stata lanciata una nuova idea: introdurre una “eredità universale”, corrispondente a 20.000 euro, da elargire a ogni neo 18enne per permettergli negli anni successivi di “migliorare la propria formazione oppure “avviare un progetto lavorativo o aziendale”. Un nuovo aiuto pubblico che sarebbe “universale”, quindi disponibile per tutti i giovani, e finanziato attraverso “una nuova e ambiziosa tassa sulle grandi fortune”. Presentata in particolare dalla ministra del Lavoro Yolanda Díaz, leader di Sumar, la potenziale iniziativa è stata ricevuta con un certo scetticismo dalla ministra dell’Economia Nadia Calviño, più vicina ai socialisti.

Tra chi ha provato a spiegare nei dettagli la proposta, c’è stato oggi Íñigo Errejón, leader di Más País e che sarà anche candidato di Sumar. “Sarà a partire dai 18 anni, e con un itinerario per accompagnarli fino ai 23, dando loro consigli e permettendo di investirli su ciò che può permettere loro di proiettare meglio un futuro”, ha spiegato ai microfoni di RNE. E ha aggiunto: “Qualcuno potrebbe chiedersi: un diritto uguale per tutti non è un diritto regressivo? No, come non lo sono la sanità pubblica o le scuole dell’infanzia”.

Stamattina, a domanda sul tema Calviño ha risposto su RTVE. “Sono molto d’accordo sul fatto che sia necessario elaborare una politica economica molto incentrata sui giovani”, ha detto, “ma chi propone misure che consistono nel dare sovvenzioni, aiuti, così, senza nessuna restrizione, criterio legato al reddito od obiettivo concreto, deve spiegare come le finanzierebbe”.

La risposta non si è fatta attendere. “Introdurremo una nuova imposta sulle grandi fortune. Chi più possiede in questo Paese deve dare di più, proprio per far sí che i giovani che oggi non hanno possibilità di avviare un’attività, ad esempio un negozio da parrucchiera, abbia l’opportunità di farlo”, ha dichiarato Díaz in un’intervista a Telecinco.

“Il programma di Sumar è basato su politiche ridistributive”, ha aggiunto la vicepremier, “e migliorare la vita della gente consiste in questo”.

Redazione Madrid

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