Con gli scatti di Luigi Spina arrivano a Barcellona i Bronzi di Riace

BARCELLONA- Grazie alle foto di Luigi Spina sono arrivati a Barcellona gli straordinari Bronzi di Riace. “I Bronzi di Riace. Lo sguardo artistico di Luigi Spina” si intitola la mostra fotografica che ha inaugurato il Console Generale Emanuele Manzitti presso il Museo Arqueologic de Catalunya (MAC).

Sono trascorsi cinquant’anni dal loro ritrovamento nelle acque di Riace Marina in provincia di Reggio Calabria. Le due statue del 460 e 430 a.C rispettivamente, che si sono mantenute in un perfetto stato di conservazione, sono considerate tra i più importanti capolavori dell’arte greca.

È per commemorare questo anniversario e anche il trentesimo della fondazione del Centre de Arqueologia Subaquatica de Catalunya nel 1992 che è stata organizzata questa mostra in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC) e con il Patrocinio del Ministero della Cultura italiano. Frutto di un percorso di collaborazione avviato alcuni anni fa dalle due istituzioni museali, alle opere del fotografo italiano Luigi Spina si affianca la mostra “Naufragis. Historia Submergida”.

All’inaugurazione, oltre al Console Generale, hanno partecipato il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, il Direttore del MAC, Jusep Boya, e la Direttrice del Patrimonio Culturale della Generalitat de Catalunya Sonia Hernandez. Tutti hanno sottolineato la strettissima collaborazione tra istituzioni museali italiane, spagnole e catalane in particolare ed evidenziato il prezioso lavoro portato avanti congiuntamente nella promozione dei rispettivi patrimoni artistici e culturali, quale strumento di fondamentale importanza per approfondire la conoscenza delle nostre comuni radici mediterranee. Il Console Generale ha inoltre evidenziato come la “meravigliosa mostra sia non solamente un invito a scoprire aspetti di dettaglio degli splendidi bronzi, ma un invito a visitare la Calabria, splendida regione italiana che vanta cultura, arte e tradizioni millenarie”.

La mostra sarà visitabile fino al novembre 2023.

Redazione Madrid

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