Feijóo, non abrogheremo la riforma del mercato del lavoro

Alberto Núñez Feijóo, leader del "Partido Popular"

MADRID – “No” all’abrogazione della riforma del mercato del lavoro, sì alla soppressione della tassa sulle “grandi fortune”. Il leader del Partito Popolare spagnolo, Alberto Núñez Feijóo, ha dato nelle ultime ore diverse indicazioni riguardanti le politiche economiche che intende applicare in caso di vittoria alle elezioni generali del 23 luglio. Indizi che contengono conferme e anche sorprese: alla nuova normativa sui contratti di lavoro promossa dal centrosinistra, infatti, la sua formazione si era opposta frontalmente al momento del voto.

Feijóo ha espresso la propria posizione in merito a Bruxelles, dove ha partecipato a un vertice del Partito Popolare Europeo. “Tra le mie proposte, non c’è quella di abrogare la riforma del lavoro”, ha sostenuto in dichiarazioni riprese dalla stampa iberica, aggiungendo anche che si tratta di una riforma simile a quella “proposta dal PP, con alcuni ritocchi”.

Inoltre, il leader popolare ha detto che includerà modifiche a questa nuova normativa solo nel caso in cui glielo chiedessero “sindacati e industriali”. Tale riforma anti-precariato è frutto di un accordo tra il governo e parti sociali, con la vicepremier e ministra del Lavoro Yolanda Díaz come principale promotrice dell’intesa.

Nel suo primo anno e mezzo in vigore, i contratti di lavoro temporanei si sono ridotti sino a rappresentare circa il 15% del totale.

D’altro canto, Feijóo ha mantenuto la sua opposizione a un’altra delle misure promosse dall’attuale governo di centrosinistra, quella che ha portato all’introduzione di una tassa straordinaria su patrimoni superiori ai tre milioni di euro. “Lo toglierò perché credo che sia competenza delle Comunità Autonome, e si restituirà alle Comunità Autonome. A Madrid non si riscuoteva più. In Andalusia, il presidente Juanma Moreno ha detto che non lo riscuoterà”, ha detto nel corso del programma tv El Hormiguero di Antena 3.

Negli scorsi giorni, il leader del PP aveva annunciato diverse altre misure che fanno parte del suo programma economico: tra queste, c’è l’idea di abbassare l’Irpef a chi guadagna meno di 40.000 euro e a fine legislatura allungare la vita delle centrali nucleari. Tali provvedimenti, secondo Feijóo, permetteranno alla Spagna di diventare una delle tre economie in più rapida crescita nell’Unione europea”.

Redazione Madrid

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