Sánchez cerca riscatto con un tour televisivo, Feijóo accetta un dibattito

Feijóo saluta Sánchez el Senato

MADRID – Un “tour” televisivo per “far scoppiare la bolla dell’antisanchismo”. La strategia di Pedro Sánchez in vista delle prossime politiche spagnole (23 luglio) ha assunto una forma chiara negli ultimi giorni: accettando molteplici apparizioni in tv, il premier cerca un riscatto rispetto al deterioramento mediatico della propria immagine pubblica, sperando in una rimonta rispetto ai sondaggi che lo danno in svantaggio. D’altro canto, il suo principale rivale, il popolare Alberto Núñez Feijóo, sembra più propenso a un atteggiamento difensivo: sinora ha accettato un solo dibattito “faccia a faccia” con Sánchez dei sei che si era detto disposto a sostenere il primo ministro.

Lanciando questa proposta, già alcune settimane fa il leader socialista era passato all’attacco, sfidando direttamente l’avversario sul piano mediatico. Secondo quanto ha poi spiegato in alcune successive interviste, la sua convinzione è infatti che organi di stampa controllati dalla “destra mediatica” abbiano contribuito a creare un’immagine “falsa” di sé. Aspetto che avrebbe portato a una “iper-mobilitazione” dell’elettorato conservatore alle amministrative e comunali dello scorso 28 maggio – in cui il centrosinistra ha subito una dura battuta d’arresto – in quanto motivato da argomenti di carattere nazionale.

E così, poco dopo aver preso la decisione di anticipare le elezioni generali dopo quella sconfitta, Sánchez ha cercato di scalare posizioni nella capacità far pendere a proprio vantaggio le dinamiche della discussione pubblica, puntando su un’offensiva mediatica. Nei giorni successivi alla proposta dei sei dibattiti, il PP ha mostrato scarsa propensione ad accettarli.

E il premier ha cominciato a battere il ferro sulle presunte debolezze di Feijóo in questa fase della “pre-campagna elettorale”, mentre la formazione di centrodestra è alle prese con non sempre facili trattative politiche con Vox.

Il tour televisivo di Sánchez ha incluso sinora tappe in programmi a lui non abituali. Ieri sera, ad esempio, il premier è stato ospite del popolare El Hormiguero su Antena 3, nel corso del quale non si è sottratto ad affrontare diversi aspetti dell’attualità politica. Tra altre cose, ha sostenuto ad esempio che Yolanda Díaz (Sumar) e Santiago Abascal (Vox) “non si possono paragonare”, aggiungendo di stimare la prima e facendo intendere di essere disposto ad accettare accordi con lei.

Il tono utilizzato dal presidente è stato tra il serio e il faceto a corrente alternata. E non sono mancati momenti più leggeri del consueto, proprio il tipo di situazioni che Sánchez sta cercando per mettere in mostra un lato più umano di sé.

Questa sera, il premier è stato sostituito come ospite nello stesso programma proprio da Feijóo. “Cercherò di unire la società spagnola”, ha detto in un passaggio della sua intervista, “potrei essere il primo premier nato nella Spagna rurale”.

Ieri, è stato confermato che il leader popolare era pronto ad accettare il faccia a faccia con Sánchez proposto dal gruppo a cui appartiene Antena 3, ovvero Atresmedia. Al momento, a Feijóo è arrivato invece un no ad altri dibattiti, per esempio quello che puntava a organizzare RTVE, accusata di scarsa imparzialità dalla principale formazione dell’opposizione.

Redazione Madrid

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