Spagna, Vox ritira il maxicartellone anti-LGTBI+ esposto a Madrid

MADRID – Cartellone rimosso. Dopo giorni di polemica, il partito di estrema destra spagnolo Vox ha fatto ritirare il manifesto elettorale raffigurante simboli come la bandiera LGTBI+ gettati da una mano in un cestino che era apparso in centro a Madrid. Il gesto è arrivato dopo che la Giunta Elettorale della capitale iberica aveva ammonito la formazione per una possibile infrazione riguardante le attività di propaganda elettorale consentite.

Come riportato da diversi media, Vox ha fatto rimuovere il cartellone attorno alle 13:30 di oggi. Il partito di Santiago Abascal aveva affittato uno spazio apposito sulla facciata di un edificio situato in Calle Alcalá a Madrid, spiega El País.

Ore prima, la Giunta Elettorale di Madrid, organismo che si occupa delle regole elettorali, aveva dato a Vox un solo giorno a disposizione per rimuovere il maximanifesto, su cui si leggeva lo slogan “Decidi ciò che è importante”, accanto a una serie di bandiere cestinate, come quella indipendentista catalana.

In realtà, la Giunta non è entrata nel merito del messaggio espresso dal cartellone, ma ha ricordato che lo stesso violava un articolo della legge secondo cui è vietata la propaganda elettorale prima dell’inizio ufficiale della campagna stessa, e cioè il 7 luglio. Con la decisione di farlo ritirare, Vox dovrebbe così aver evitato eventuali sanzioni.

Il manifesto elettorale è stato duramente criticato da formazioni di sinistra e da organizzazioni LGTBI+, mentre queste stanno celebrando il mese dell’Orgoglio Gay e, al contempo, si avvicina la data delle prossime elezioni generali, previste per il 23 luglio.

Redazione Madrid

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