Molise: il Centrodestra esulta, M5s e Pd riflettono. Calenda: “Altro che limonata, gintonic”

Francesco Roberti festeggi la vittoria nelle elezioni a governatore nel Molise.

ROMA. – Soddisfazione nel centrodestra, delusione invece nel centrosinistra, con l’alleanza M5S-Pd che fallisce il test e l’atteso effetto Schlein che, come la primavera cantata da Battiato in una celebre canzone, “tarda ad arrivare”. L’effetto che sembra non voler scemare, invece, è quello della premier Giorgia Meloni, con il candidato del centrodestra (sostenuto anche da Italia Viva e Azione) Francesco Roberti che incassa oltre il 60% delle preferenze, superando nettamente Roberto Gravina, sindaco M5S di Campobasso sostenuto anche da Pd e Alleanza Verdi e sinistra.

“Congratulazioni a Francesco Roberti per la vittoria alle elezioni regionali in Molise – esulta la premier Meloni – Un altro grande successo, ottenuto grazie al lavoro del centrodestra unito, che conferma la solidità della coalizione di governo. Un risultato che ci spinge a continuare verso questa direzione mantenendo fede alla promessa fatta agli italiani e alla fiducia che i cittadini hanno riposto in noi. Avanti così”.

“Il primo risultato elettorale del centrodestra e di Forza Italia dopo la scomparsa del Presidente Berlusconi ne onora la memoria e conferma ancora una volta la validità del suo progetto politico. Lo straordinario risultato delle elezioni regionali in Molise ci riempie di orgoglio” esultava ieri in tarda serata, a spoglio ancora in corso, il vicepremier Antonio Tajani.  

A Gravina, invece, non è bastata la presenza massiccia dei leader del ‘campo largo’ nelle ultime ore della campagna elettorale per poter battere lo sfidante: “Abbiamo gettato le basi per un progetto allargato. Ma il centrodestra – ammette Gravina – ha costruito un’alleanza che ha funzionato di più”.

Laconico, su Twitter, il commento del leader di Azione Carlo Calenda (facendo riferimento alla limonata bevuta da Conte e Schlein nel loro incontro in Molise): “Come fai a votare per chi prende una limonata! In Azione rimaniamo fedeli al gintonic”.

Drink a parte, la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga, intervistata da Sky, invita a non “abbandonare il tentativo di condividere con le altre forze di opposizione una battaglia e una costruzione di un percorso comune, prendendo atto che un pezzo del terzo polo ha deciso di fare da stampella al centrodestra. Vedremo se questo avrà un esito, io mi auguro di no”.

(Redazione/9colonne)

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