Spagna, Feijóo alle prese con situazioni asimmetriche nei rapporti con Vox

MADRID – Amici stretti o semplici conoscenti. La relazione politica tra Partito Popolare (PP) e Vox dopo le elezioni amministrative e comunali spagnole dello scorso 28 maggio è contraddistinta ora come ora da notevoli asimmetrie a seconda del territorio, come messo in evidenza dai casi emblematici della Comunità Valenciana e dell’Estremadura. E per la leadership dei popolari, dati in testa dai sondaggi in vista delle elezioni generali del prossimo 23 luglio, si è aperta una fase delicata in cui fioccano da più parti le richieste di spiegazioni sulle strategie adottate.

Ieri il presidente del PP Alberto Núñez Feijóo ne aveva fatto in particolare una questione di numeri. “È sproporzionato che Vox controlli l’organo di gestione del Parlamento e allo stesso tempo faccia parte del governo con cinque deputati”, ha sostenuto in riferimento alla rottura tra la formazione e Vox in Estremadura ancor prima dell’insediamento del Parlamento locale di questa regione. “A Valencia, invece, i risultati sono stati totalmente diversi”, ha aggiunto per giustificare il fatto che in questa comunità autonoma, al contrario, PP e ultraconservatori hanno stretto un patto di governo.

Nel primo di questi due territori, ha poi fatto notare Feijóo, gli ultraconservatori hanno ottenuto solo “l’8%” dei voti, mentre nel secondo il “12%”. Su scala nazionale, i principali sondaggi attribuiscono al partito di Abascal circa il 14%-15% dei consensi.

Ma mentre in Estremadura dove la leader popolare territoriale María Guardiola ha lanciato duri attacchi a Vox, si può andare verso una ripetizione elettorale, le cose sono diverse in altri territori.

A Madrid, ad esempio, la neorieletta governatrice Isabel Díaz Ayuso ha detto a Vox di voler “tendere la mano” in favore di questa formazione nonostante sia un partito “differente” dal proprio, secondo quanto riassunto dai media iberici. E tutto ciò, nonostante la regina del centrodestra madrileno possa tranquillamente governare da sola vista la maggioranza assoluta strappata alle ultime elezioni.

Inoltre, patti di governo tra PP e Vox sono stati siglati negli ultimi giorni in oltre 100 comuni.

Sul tema, oggi si sono espressi due dei principali volti dei popolari, il coordinatore generale del partito Elías Bendodo e il portavoce per la campagna Borja Sémper. “Il PP è un partito trasversale che applica la matematica di Stato”, ha detto il primo in dichiarazioni raccolte da Europa Press, sostenendo anche che “parlare con tutti non significa dover ingoiare qualsiasi rospo”.

Presentatosi in un centro sportivo di Madrid per partecipare a un’iniziativa elettorale organizzata in un set raffigurante una finta spiaggia, Sémper ha invece sostenuto che la “posizione politica” del PP si basa “su principi solidi e inamovibili”, attraverso i quali si punta a “migliorare la politica” garantendo “stabilità e buon governo”.

Redazione Madrid

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