MADRID. – Entro la fine di giugno, le forze armate della Federazione russa potranno contare su un “esercito di riserva” e nel prossimo futuro verrà costituito un nuovo corpo d’armata che conterà su più di 3.700 mezzi da combattimento.
È quanto ha dichiarato oggi il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. “Stiamo formando riserve come parte integrante del corpo dell’esercito – ha detto Shoigu nel corso di una riunione con Putin e i membri del Consiglio di sicurezza – più cinque reggimenti della 20esima divisione di carri armati. Tutto sta andando secondo i piani: entro la fine di giugno completeremo la formazione di questo ‘esercito di riservisti'”.
Secondo Shoigu, attualmente i cinque reggimenti di forze blindate, sia in termini di personale che di equipaggiamento, sono completi al 60%. Durante l’incontro, il ministro della Difesa ha anche spiegato che, in media, vengono arruolate ogni giorno 1.336 persone, l’equivalente di circa un reggimento. Secondo Shoigu, nell’ultimo periodo 114mila militari sono stati arruolati di cui più di 50mila volontari.
Missile distrugge il ponte tra la Regione di Kherson e la Crimea
Il ponte Chongar che collega la Crimea alla regione dell’Ucraina meridionale parzialmente occupata dalle forze russe è stato danneggiato da un attacco ucraino. Ad annunciarlo le autorità russe locali. “Durante la notte, uno missile ha colpito il ponte di Chongar. Non ci sono vittime”, ha dichiarato il governatore russo della Crimea Sergei Aksionov, aggiungendo che il danno è in fase di valutazione.
Questo ponte collega la Crimea annessa da Mosca nel 2014 a un’area della regione ucraina di Kherson occupata dalle forze russe. Le immagini pubblicate su Telegram mostrano che l’impalcato del ponte è stato trapassato in almeno un punto da un missile.
(Redazione/9colonne)
