Maturità, in 536mila sui banchi per la prima prova

Studenti impegnati negli esami di maturità alla scuola Azzarita, Roma 21 giugno 2023. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

ROMA. – Oltre 536mila studenti (521.015 candidati interni e 14.993 esterni), in tutta Italia, oggi sono stati chiamati alla prima prova degli esami di maturità che, dopo gli anni della pandemia, tornano nella loro formula originaria, in presenza, con due prove scritte e una orale.

Alle 8.30, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato la chiave per l’apertura del plico telematico e commissione e studenti si sono trovati di fronte un brano tratto da “Gli Indifferenti” di Moravia, l’analisi della poesia di Salvatore Quasimodo “Alla nuova luna”, parte della raccolta “La Terra impareggiabile”, una traccia sul libro-testamento di Piero Angela e altre 4 prove (sette in tutto) in ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale, divise in 3 tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.

Oltre a Moravia e Quasimodo, i maturandi si sono trovati di fronte “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp”, un brano tratto da un testo di Marco Belpoliti e “L’idea di nazione” tratto da Federico Chabod e una lettera aperta inviata nel 2021 da alcuni esponenti del mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, con la quale si chiedeva la reintroduzione delle prove scritte alla maturità.

Polemiche sulla lettera all’ex ministro Bianchi

Proprio quest’ultima ha scatenato le ire dell’ex ministro e di parte dell’opposizione. “In questa traccia vedo un attacco diretto nei miei confronti e non ce ne era motivo: ho lavorato tutto l’anno, da ministro, con centinaia di docenti e milioni di famiglie per riportare i ragazzi a scuola durante la pandemia. Tra l’altro l’anno scorso la maturità è stata fatta con gli scritti. È stato fatto un errore a proporre questa traccia, anche dal punto di vista educativo. E la trovo pretestuosa dal punto di vista politico, perché vuole colpire tutti quelli che hanno lavorato per il bene della scuola”, ha commentato Patrizio Bianchi.

“In merito alla traccia relativa alla lettera scritta a suo tempo da illustri accademici all’allora Ministro Patrizio Bianchi, è cosa nota che il Ministro Bianchi ha avuto il merito di aver reintrodotto gli scritti all’Esame di Stato. La lettera rappresenta uno spunto di cronaca per stimolare nei ragazzi una riflessione su che cosa rappresenti la Maturità e sulla sua impostazione, in particolare dopo l’esperienza del Covid. Nessun intento politico né tantomeno denigratorio”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Il messaggio della premier

Polemiche a parte, la prova si è svolta tranquillamente in tutta Italia, preceduta anche da un inedito intervento della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che, a poche ore dall’inizio della maturità, ha partecipato alla diretta web “Notte prima degli esami”, organizzata da Skuola.net, per fare un proprio personale augurio ai maturandi: “Non abbiate paura. Vivete tra voi questi attimi come tra i più importanti della vostra vita, perché così sarà”. Ha detto la Premier.

“Ricordo ancora quei giorni carichi di tensione: lo studio a perdifiato che precedeva gli esami finali, l’adrenalina, la consapevolezza che lì si metteva, in qualche giorno, in poche ore, tutto il lavoro che era stato fatto per anni – ha raccontato Meloni agli studenti -. Ma ricordo anche l’emozione, sapendo che di lì a poco si sarebbe aperto un capitolo completamente nuovo per la propria vita”.

Domani, invece, sarà la volta della seconda prova che sarà diversa per i singoli percorso di studio e tornerà ad essere elaborata dal ministero, mentre l’anno scorso era stata predisposta dagli istituti. La terza prova, infine, è prevista solo per alcuni indirizzi di studio.

Diverso ancora sarà il percorso degli studenti delle scuole situate nelle zone maggiormente colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna, per i quali non ci sarà alcuna prova scritta, ma solo un colloquio interdisciplinare che dovrebbe tenersi, verosimilmente, il prossimo 26 giugno.

(Redazione/9colonne)

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