Elezioni in Spagna, il Partito Popolare favorito in tutti i sondaggi

Alberto Núñez Feijóo, leader del "Partido Popular"

MADRID – A poco più di un mese dalle elezioni generali, i sondaggi demoscopici hanno cominciato a proiettare quello che potrebbe essere il panorama politico nazionale, all’indomani del prossimo 23 luglio. Ad eccezione del CIS, che seppure con uno strettissimo margine registra il vantaggio del “Partido Socialista Obrero Español” sul “Partido  Popular”, il resto delle agenzie demoscopiche, nel caso si dovesse votare oggi, registrano una crescita sostanziale dei popolari che supererebbero, con un ampio margine, i socialisti.

Stando ai sondaggi di 40dB, per il quotidiano “El País” e il “Gruppo Ser”, la destra consoliderebbe il vantaggio registrato nelle scorse elezioni municipali e regionali. Con il 33 per cento dei voti si aggiudicherebbe  136 seggi. Cioè 47 in più di quelli che aveva prima dello scioglimento delle Camere. La seconda forza politica sarebbe il Psoe con un 28,3 per cento e circa 30 seggi in meno.

Né il Partito Popolare, né il Psoe, con i loro alleati, riuscirebbero ad ottenere la maggioranza per governare. Il Partito Popolare e l’estrema destra di Vox insieme raggiungerebbero i 174 seggi. Il Psoe e Sumar, il contenitore di Yolanda Díaz che riunisce oltre 16 piccoli partiti a sinistra del Psoe, otterrebbe 141. In seconda votazione, se i socialisti riuscissero a rieditare la coalizione che nel 2019 sostenne le aspirazioni di Pedro Sánchez (PNV, BNG e Teruel Existe) otterrebbero 150 seggi. Se invece di astenersi, come fecero nel 2019,  votassero a favore anche Erc e EhBildu otterrebbero 165 seggi. Quindi, ad Alberto Nuñez Feijó basterebbe sommare la Coalizione delle Canarie e UPN per essere eletto presidente.

Il sondaggio precedente di 4dB mostrava un panorama meno complicato per il presidente del Governo, Pedro Sánchez. Sumar ha pagato il costo del travagliato processo di coesione con Podemos. E perso sei seggi, passando da 41 a 35. Così, il terzo partito più votato sarebbe Vox, con il 14 per cento e 38 seggi.

I risultati del sondaggio di 40db, realizzato tra il 12 e14 giugno, rifletterebbero il grado di penetrazione dei messaggi elettorali del Psoe, più orientato all’ambito della razionalità, e del Partito Popolare, più orientato a  suscitare emozioni.

Anche pil sondaggio “IMOP-Insights” per “El Confidencial” indica un risultato sfavorevole al Psoe. Pedro Sánchez non avrebbe possibilità alcuna di rieditare il governo di coalizione mentre il Partito Popolare potrebbe governare, ma solo in coalizione con Vox.   Infatti, i popolari otterrebbero 135 seggi, con il 32,6 per cento dei voti mentre il Psoe 94, con il 25,4 per cento dei consensi. Una volta ancora, Vox, con il 14,8 per cento dei voti e 46 deputati sarebbe l’ago della bilancia. Sumar otterrebbe il 12,9% dei voti e 34 deputati.

L’unico sondaggio che mostra una battuta d’arresto del Partito Popolare è quello di “Sigma Dos” per il quotidiano “El Mundo”. Anche così, il presidente dei popolari assicurerebbe il trionfo con il 34,1 per cento dei voti e 141 seggi. Vox otterrebbe il 13,2 per cento e 36 rappresentanti in Parlamento. La somma darebbe la maggioranza assoluta di 177 seggi, uno più del necessario.

Il PSOE avrebbe il 28,7% dei voti, il che gli consentirebbe di superare la soglia del risultato ottenuto nel 2019, ma sarebbe ancora lontano da quelli di Feijóo rimanendo a 105 deputati. Sumar, dal canto suo, si collocherebbe in quarta posizione con il 12,8% dei consensi e 30 deputati.

Redazione Madrid

Lascia un commento