Al via l’Assemblea di insediamento del Cgie, Silli: “Settimana importante”

Il sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo, Giorgio Silli. (ANSA)

ROMA, “È una settimana importante non solo per il Cgie ma anche affinché tutti voi possiate dare degli spunti al governo per valutare se è possibile apportare migliorie alle strutture che legano l’Italia con i nostri cittadini all’estero”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo, Giorgio Silli, aprendo alla Farnesina l’assemblea di insediamento del nuovo Consiglio generale degli italiani all’estero, in programma a Roma fino a venerdì.

“Il contributo di voi consiglieri è fondamentale per veicolare ai nostri connazionali all’estero il sostegno dell’Italia. Si tratta di “un primo momento di dialogo aperto tra governo e Cgie sulle iniziative per rafforzare i legami con le nostre comunità. Il vostro insediamento – ha continuato Silli rivolgendosi ai consiglieri – arriva in un momento cruciale con un aumento sensibile dei connazionali all’estero: una comunità composita che pone all’Italia sfide complesse e opportunità”.

Secondo il sottosegretario agli Esteri “dobbiamo tener conto delle crisi odierne, che impongono alle istituzioni una rinnovata presenza. In questi primi mesi ho percepito quanto sia importante per i connazionali sentirsi rappresentati e sostenuti. C’è un nuovo slancio che intendiamo dare al rapporto tra governo e Cgie che ambisce a rilanciare la relazione con gli organismi di rappresentanza”.

Un momento chiave per costruire il nuovo Consiglio

Sarete chiamati a costruire il nuovo Cgie, un momento chiave che marcherà gli obiettivi del Consiglio rivolgendo lo sguardo al futuro, alle nuove istanze dei nostri connazionali all’estero. I fondi a disposizione non sono sufficienti per tutelare i nostri connazionali nel mondo – ha ammesso Silli -, spero che possa nascere un rapporto di fiducia reciproca e vi raccomando, qualora vi fosse la volontà e la necessità, di fare una riflessione congiunta sulle riforme e le migliorie affinché il governo possa lavorarci”.

Papandrea ha assunto la presidenza provvisoria

Franco Papandrea, il consigliere del CGIE più anziano, ha assunto la presidenza provvisoria dell’Assemblea di insediamento del nuovo Consiglio generale degli italiani all’estero, in programma a Roma fino a venerdì. “Noi consiglieri siamo impegnati a tutelare i diritti degli italiani all’estero indipendentemente dalla carica elettiva e abbiamo il privilegio di un rapporto diretto con le maggiori comunità italiane nel mondo. La convocazione di questa assemblea ci libera dal limbo in cui eravamo da circa 15 mesi, dalle elezioni dell’aprile 2022: un ritardo prolungato che sminuisce il nostro mandato”, ha detto Papandrea.

Un minuto di silenzio per Berlusconi

Il Consiglio generale degli italiani all’estero, durante l’Assemblea di insediamento in corso alla Farnesina, ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Silvio Berlusconi, scomparso lunedì scorso. “Si è da sempre impegnato per gli italiani nel mondo”, ha detto il consigliere del CGIE di Forza Italia Antonio Cenini.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero è l’organo consultivo del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli Italiani all’estero e si riunisce almeno una volta l’anno. Il CGIE, tra le molteplici funzioni, si propone di promuovere e agevolare lo sviluppo delle condizioni di vita delle comunità italiane all’estero e rafforzarne il collegamento con l’Italia, oltre che di provvedere ad assicurare la più efficace tutela dei diritti degli italiani all’estero, facilitarne il mantenimento dell’identità culturale e linguistica e promuoverne le iniziative economiche e commerciali.

Composto da 63 Consiglieri, di cui 20 di nomina governativa e 43 eletti in rappresentanza delle comunità italiane, il CGIE è presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

(Redazione/9colonne)

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