Calcio a 5: l’Under 17 sogna di emulare i “Campeones del Mundo del 1997”

CARACAS – Il 5 dicembre del 1997 la nazionale venezuelana di calcio a 5 saliva sul tetto del mondo dopo aver battuto per 4 – 0 nella finalissima l’Uruguay. Quella formazione della Vinotinto era cosí forte da portare a casa risultati da favola come il 25-0 inflitto agli Stati Uniti, il 7-3 sull’Argentina o il 3-1 sul Brasile in semifinale. Aveva in rosa campioni come David “La Gacela” Pinto, Asdrúbal Colmenares, José Botana ed altri.

Ventisei anni dopo, la Vinotinto Under 17 sogna si seguire le orme di quella nazionale, ma prima dovrá disputare il Sudamericano di categoria che prenderá il via sabato in Paraguay.

Per affrontare il torneo continentale l’allenatore José Peña ha convocato 14 giocatori: Irwing Lares (Santa Bárbara del Zulia), Luis Cabeza (DCN Futsal), Luis Herrera (Cacique Mara), Eiver Blanco (Club Deportivo Mundo Factory), Daniel Rodríguez (Tigres Futsal Club), Diego Medina (Centauros de Caracas), Geremi Campos (Club Deportivo Mundo Factory), Dixon Caruci (Titanes de Lara), Osmeibe Ramos (Centauros de Caracas), Keiber Moreno (Piratas de La Guaira), Beckan Ovalles (ACM 97), José Ledezma (Llaneros de Guárico), Wilnelvis Yaraure (Monagas Futsal) e Aarón Ruiz (Centauros de Caracas).

La Vinotinto é inserita nel gruppo A insieme a Paraguay, Colombia, Bolivia e Cile. La nazionale esordirá nel torneo continentale sabato, quando alle 14:00 (ora del Venezuela) affronterá la “Roja” nel palasport del club Sol de América.

Il percorso della nazionale venezuelana proseguirá il 19, quando alle 12:00 se la vedrá con la Colombia. Nella terza giornata, in programma il 21 giugno il Venezuela affronterá i padroni di casa: fischio d’inizio alle 18:00. Chiuderá il suo periplo nella fase a gironi il 22 giugno contro la Bolivia.

Le prime due della classe approderanno alle semifinali: 1º A vs 2º B e 1º B vs 2º A. Anche se questo torneo non é valevole come qualificazione per un mondiale, i ragazzi della Vinotinto Futsal U17 vogliono iniziare a costruire un percorso che tra qualche anno potrebbe portarli ad emulare la gesta dei “Campeones del Mundo del 1997”

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

 

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