MADRID- Bailo Bailo, un musical interamente dedicato a Raffaella Carrà che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni, sarà presentato il prossimo venerdì 16 luglio alle 12,30 nel Teatro Capitol Gran Vía. Basato sui successi dell’indimenticabile cantautrice e ballerina italiana, il musical prevede un’introduzione di Euprepio Padula, giornalista e presidente di Padula & Partners, che è stato suo amico, e la partecipazione di Valeria Arzenton, produttrice, Sergio Japino, coreografo, regista, ballerino che ha lavorato moltissimo con la Carrà, Alberto Menkes, CEO del Capitol Gran Vía e di altri amici, familiari e personalità tra cui il nostro Ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi.
Raffaella Carrà è stata molto più di una artista della canzone e dello spettacolo, e infatti oggi è ricordata soprattutto per le sue doti umane. Fu tra le prime persone a parlare di libertà sessuale, a chiedere il rispetto per tutti, a mostrarsi solidale e vicina alle rivendicazioni della comunità LGBTQI+ che la considera una sua icona.
Amava la Spagna, paese in cui diceva di sentirsi libera, e Madrid, prima città nel mondo, le ha dedicato una piazza che è stata inaugurata in occasione del Pride dello scorso anno.
Bailo Bailo, nasce da un’adattamento libero, fatto dal direttore Federico Bellone, del film Explota, Explota, diretto da Nacho Àlvarez nel 2020 e che sarà presentato a Madrid il prossimo 2 novembre nel Teatro Capitol.
La musica e i testi sono di Federico Bellone e Nacho Àlvarez, la coreografia di Gillian Bruce, la supervisione musicale di Giovanni Maria Lori e la produzione di Valeria Arzenton.
Durante la serata si potranno ammirare alcuni capi del vestuario dell’artista e una collezione dei suoi gioielli.
Il musical narra la storia di María, una giovane e sensuale ballerina, che anela la libertà. È ambientato negli anni ’70, un periodo buio per la Spagna dominata dalla dittatura franchista. Anni segnati da una morale inflessibile e dalla rigidità della censura, soprattutto di quella televisiva. Il musical ci mostrerà come, anche i sogni più impossibili, possono diventare possibili. E ce lo racconterà la grande Raffaella attraverso le sue musiche più belle.
Redazione Madrid