Spagna, mix tra attuali ministri e vecchia guardia nelle liste del PSOE

Simpatizanti del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) sventolano le bandiere nella sede principale del partito a Madrid, la notte di domenica scorsa. ( Angel Navarrete/Bloomberg via Getty Images)

MADRID — Ci sono alcune delle facce più visibili del governo, come Teresa Ribera o Félix Bolaños. Ma anche esponenti della “vecchia guardia”, come Carmen Calvo o José Luis Ábalos. Il Partito Socialista spagnolo (PSOE) sta preparando le liste elettorali in vista delle prossime elezioni generali, in programma il 23 luglio. E stando alle indiscrezioni sinora emerse sui media iberici, la direzione tracciata dal segretario generale (nonché premier uscente) Pedro Sánchez porta verso un mix di figure che lo hanno accompagnato in diversi momenti delle storia recente della formazione. L’obiettivo principale è di attrarre la scelta degli elettori verso un “voto utile” in favore dei socialisti.

Dopo la decisione dello stesso Sánchez di anticipare le elezioni generali a causa delle sonore sconfitte subite dal centrosinistra alle amministrative e comunali del 28 maggio, i vari partiti si sono immersi nella fase di preparazione della tornata di luglio. E mentre le incognite principali riguardano la conformazione dello spazio politico situato alla sinistra del PSOE, la formazione del premier cerca di recuperare parte del terreno perso grazie all’elaborazione di un messaggio solido e convincente.

Così, stando a media come RTVE e La Vanguardia, la direzione socialista sembra aver prediletto la scelta di affidarsi all’usato sicuro, tra attuali stretti collaboratori del primo ministro e figure eminenti del partito. Anche perché il tempo stringe e il margine a disposizione per completare le liste è esiguo.

Stando a quanto emerso sinora, tra i candidati a Madrid ci sarà al primo posto proprio Sánchez: dietro di lui, verranno invece iscritti la vicepremier e ministra della Transizione Ecologica Ribera, il ministro della Presidenza Félix Bolaños, la ministra della Difesa Margarita Robles e il ministro degli Esteri José Manuel Albares.

Per guidare la lista di Barcellona, invece, è stata scelta l’attuale presidente del Congresso dei Deputati Meritxell Batet. Insieme a lei, dovrebbero esserci anche il ministro della Cultura ed ex leader dei socialisti catalani Miquel Iceta e la ministra dei Trasporti Raquel Sánchez.

Ma Sánchez pare intenzionato anche a riscattare alcune figure che erano finite in secondo piano nel partito dopo le modifiche dei quadri interni che il premier spesso ha promosso negli ultimi tempi: tra queste, ci sono Carmen Calvo, che è stata sua vicepremier tra il 2018 e il 2021 e che si presenterà a Granada, e l’ex ministro delle Infrastrutture José Luis Ábalos, che dovrebbe essere candidato a Valencia insieme alla ministra della Scienza Diana Morant.

Le liste dovranno essere convalidate sabato, nel corso di una riunione del Comitato Federale del PSOE.

Redazione Madrid

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