Accordo elettorale tra Sumar e il ‘Progetto Drago’ per le Canarie

MADRID — Il gong si avvicina, ed è tempo di accelerare. Il movimento politico Sumar della vicepremier spagnola Yolanda Díaz ha ancora a disposizione solo 72 ore circa per cercare di completare alleanze in vista delle elezioni generali del prossimo 23 luglio, una condizione pressoché necessaria affinché il progetto possa funzionare. Oggi, un passo concreto in questo senso è stato compiuto alle isole Canarie, da dove il ‘Progetto Drago’ ha appunto annunciato un accordo elettorale con la nuova formazione progressista per presentarsi insieme alle urne.

“Da parte di Drago annunciamo che il nostro spazio politico ha raggiunto un accordo con Sumar per partecipare insieme alle prossime elezioni”, ha annunciato su Twitter la formazione promossa da Alberto Rodríguez, ex deputato di Podemos. “Servono serietà e ampiezza di vedute per difendere gli interessi della cittadinanza canaria al Congresso”, aggiunge la nota.

Stando a eldiario.es, si tratta del primo accordo elettorale ufficiale che riguarda Sumar.

Il progetto con cui l’attuale vicepremier e ministra del Lavoro aspira a diventare “la prima premier donna” della Spagna è stato presentato come un “movimento cittadino” progressista che punta a coinvolgere diverse formazioni politiche di sinistra.

In tal senso, stando ai media iberici, proprio in questi giorni sono in corso trattative per raggiungere accordi tra Sumar e altri partiti, alcuni dei quali hanno già manifestato un sostegno di massima al progetto.

Lo scoglio più grande resta quello di un possibile accordo con Podemos, che si è mostrato reticente ad accettare le formule sinora proposte.

In attesa di capire se sarà possibile questa intesa, che diversi sondaggi considerano cruciale per garantire al centrosinistra maggiori chance di conservare il governo, Sumar ha intanto annunciato il suo portavoce per la campagna elettorale: si tratta di Ernest Urtasun, eurodeputato di En Comú Podem.

“È la miglior persona possibile per dar voce a un progetto con volontà di trasformare le cose, verde ed europeista”, ha commentato la notizia Díaz.

Redazione Madrid

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