Ucraina, controffensiva sì o no? Guerra d’informazione tra Mosca e Kiev

Un volontario scavalca il ponte sul fiume Siversky Donets per distribire alimenti a Bohorodychne, nel Donetsk. EPA/OLEG PETRASYUK

MADRID. – Mosca afferma che è scattata la controffensiva ucraina ma Kiev nega. Anche se appare indubbio che nella notte si siano intensificati i combattimenti lungo la linea del fronte nelle regioni di Donetsk e Zaporizhia, per lo stato maggiore ucraino dal Cremlino starebbero partendo una serie di false notizie. A cominciare da quella secondo la quale i russi avrebbero bloccato l’assalto delle forze del paese invaso provocando ai nemici gravissime perdite.

A fare dichiarazioni in tal senso, questa mattina, è stato il presidente del movimento “Siamo insieme alla Russia” Vladimir Rogov. Da parte sua, il ministero della Difesa russo ha riferito che le forze armate ucraine “non sono riuscite in un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione YuzhnoDonetsk”.

A detta dello stato maggiore russo, rappresentato dal tenente generale Igor Konashenkov, “il nemico ha portato in battaglia la 23a e la 31a brigata meccanizzata dalle riserve strategiche delle forze armate dell’Ucraina con il supporto di altre unità. Le perdite delle forze armate ucraine ammontano a più di 250 militari, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria, più di 20 veicoli corazzati”.

Battaglia comunicativa

Per Kiev, però, si tratterebbe di dichiarazioni “deliranti”. In quella che appare come una battaglia comunicativa che va sovrapponendosi a quella sul campo, lo Strategic Communications Center (StratCom) delle Forze Armate ucraine ha affermato in un comunicato diffuso alla popolazione e alla stampa che “Le forze di occupazione russe stanno intensificando le loro operazioni psicologiche a livello informatico diffondendo false informazioni sulle operazioni belliche delle forze armate ucraine tanto sui canali Telegram russi che sui social network.

Al fine di demoralizzare gli ucraini e fuorviare la popolazione, i propagandisti russi diffondono informazioni fuorvianti sulla controffensiva, le sue direzioni e le perdite dell’esercito ucraino. E questo, anche se non c’è controffensiva. A tal fine sono stati approntati vecchi video e foto che mostrano attrezzature danneggiate, morti e prigionieri nonché altri documenti falsificati”.

“Ricordiamo – conclude la nota – che solo i rapporti dello Stato Maggiore, delle strutture di comunicazione strategica e dei portavoce ufficiali delle Forze di Difesa e delle Forze Armate ucraine forniscono informazioni attendibili”.

(Redazione/9colonne)

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