Calo dell’inflazione in Spagna, dal 4,1% di aprile al 3,2% di maggio

MADRID — In mezzo alla tempesta politica, a dare una tregua in Spagna ora ci pensano i prezzi. A maggio, l’inflazione su base annua è stata del 3,2%, ovvero nove decimi al di sotto del tasso registrato il mese precedente, secondo l’anticipazione dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE). Il dato verrà confermato o ritoccato tra due settimane circa. Ma non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che sono i costi dei carburanti, ben al di sotto di com’erano un anno fa, ad aver contraddistinto particolarmente questa frenata.

Come indicato da siti specializzati in economia, la moderazione dei prezzi nel Paese iberico è stata superiore alle attese: stando a Reuters, gli analisti si attendevano un +3,5%. Inoltre, un aumento dell’inflazione su base annua così ridotto non si osservava da luglio 2021, quando fu del 2,9%. Oltre ai carburanti, benché in minor misura, anche la categoria dei generi alimentari ha contribuito ad allentare la pressione, secondo l’INE.

In quanto all’indice armonizzato (ovvero elaborato secondo standard che ne agevolano il confronto con i dati di altri Paesi europei), la tendenza è la stessa: il dato indica un aumento dei prezzi del 2,9% anno su anno, in calo quindi sempre di nove decimi rispetto al +3,8% di aprile. Mese su mese, l’inflazione è calata dello 0,1%. L’inflazione sottostante su base annua, quella cioè che non tiene in conto i prezzi di alimenti freschi e prodotti energetici, è invece scesa dal 6,6% di aprile al 6,1% di maggio.

Negli ultimi tre mesi, gli incrementi dei prezzi sono quindi rimasti su livelli lontani dai picchi del 10% circa toccati nell’estate dall’anno scorso, fortemente influenzati dalla crisi internazionale dovuta alle conseguenze della guerra in Ucraina: già a marzo era stata registrata una frenata, con un tasso d’inflazione del 3,3%, in forte calo rispetto al 6% di febbraio.

L’anticipazione dell’INE odierna è arrivata mentre il Paese sta ancora digerendo il ribaltone politico degli ultimi due giorni, con la convocazione a sorpresa di elezioni generali anticipate da parte del premier Pedro Sánchez dopo i trionfi della destra alle amministrative di domenica.

Secondo la vicepremier e ministra dell’Economia uscente, Nadia Calviño, il dato economico del giorno conferma “l’efficacia” delle misure adottate dal governo nei mesi scorsi per contenere l’inflazione.

Redazione Madrid

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