CARACAS – Tra pochi giorni si accenderanno i riflettori del Poliedro di Caracas per ospitare la Coppa Libertadores Futsal 2023. Tra il 21 e 28 maggio sotto la cupola del recinto capitolino sentiremo urla, cori e frasi in gergo che abbracciano il meglio e il peggio dell’umanità. Ma siamo convinti che da quell’universo quando la palla finirà in rete ci sarà chi proverà un qualcosa moto simile a un umanissimo brivido. Le stesse emozioni che provano milioni di persone quando la propria squadra del cuore va in vantaggio.
Le migliori squadre di calcio a 5 della zona Conmebol si sfideranno sul parquet capitolino per portare a casa la prestigiosa “Copa Libertadores di Futsal”. Nell’edizione del 2023 il Venezuela avrà in campo due squadre in quanto Paese organizzatore: Centauros de Caracas (campione della Liga Futve Futsal) e Tigres FC (vice campione del Venezuela).
Le 12 partecipanti sono state sorteggiate in tre gironi di quattro squadre, nel girone A si affronteranno: Cascavel (Brasile), Cerro Porteño (Paraguay), Panta Walon (Perú) e Tigres FC (Venezuela). Mentre nel B ci sono: Joinville (Brasile), Barracas FC (Argentina), Real Antioquia (Colombia) e Fantasmas (Bolivia). Infine nel C si sfideranno: Centauros (Venezuela), Peñarol (Uruguay), SS Bocca (Ecuador) e Deportivo Recoleta (Cile).
I Tigres Futsal avranno il difficile compito di esordire nella coppa sfidando i campioni in carica della manifestazione, Cascavel: fischio d’inizio alle 10:00. Mentre l’altra formazione venezuelana, i Centauros de Caracas, affronterá il Deportes Recoleta.
I Tigres continueranno il loro percorso verso la “Gloria Eterna” affrontando il Cerro Porteño (lunedí 22 maggio), il giorno dopo se la vedranno con il Panta Walon. Dal canto suo, il periplo dei Centauros é il seguente: il 21 maggio il Deportes Recoleta, il giorno dopo il S.S. Bocca e Peñarol il 23.
Alla fase successiva approderanno le prime due di ogni girone e le due migliori terze. A queste sfide si aggiungeranno gli spareggi per definire i posti dal 5º al 12º posto.
Durante una settimana, sotto la cupola del Poliedro vivremo emozioni misteriose difficili da spiegare ma che vanno avanti da tantissimo tempo e che resteranno per sempre finché ci sarà questo sport.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
