Addio al “Titolo 42”, migliaia di migranti puntano gli Stati Uniti

La rete di separazione anti- migranti sul confine tra Stati Uniti e Messico - Muro
La rete di separazione anti-migranti sul confine tra Stati Uniti e Messico - REUTERS

MADRID. – Oltre 10mila attraversamenti di frontiera illegali al giorno questa settimana, i livelli più alti mai registrati tra il Messico e gli Stati Uniti. E da oggi, rischiano di diventare ancora di più. Il motivo che ha scatenato l’intensificazione dell’esodo di migranti centro e sudamericani verso l’America del Nord è la scadenza del cosiddetto Titolo 42, la normativa sanitaria emessa dagli Stati durante la pandemia che consentiva al governo di limitare la migrazione al confine meridionale, autorizzando i respingimenti senza lasciare ai migranti di poter fare applicazione per il diritto di asilo.

Prorogato lo scorso dicembre dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, il Titolo 42 è scaduto ora ufficialmente alla mezzanotte di ieri, 12 dicembre, le 7 del mattino ora italiana. Ma già nelle ore, nelle settimane, addirittura nei mesi precedenti, decine di migliaia di migranti si erano ammassati vicino al confine tra il Messico e gli Usa, provando l’attraversamento illegale via fiume nel timore che, superato il Titolo 42, i controlli si sarebbero intensificati.

Migliaia di migranti, fino all’immediata vigilia di oggi, hanno guadato il Rio Grande nell’area di Brownsville, in Texas, o sono arrivati altrove, anche a più di 800 miglia di distanza sulla polverosa striscia di terra degli Stati Uniti tra le sponde del fiume e il muro di confine a est del centro di El Paso, città statunitense di frontiera nota ai più perché set di film e serie tv su narcotraffico e diaspora messicana.

Il piano di Biden

Una situazione che aveva generato grossi problemi di sicurezza in primis per gli stessi migranti giunti fino al confine, spesso detenuti in via precauzionali, senza aver commesso alcun reato in appositi centri di accoglienza come quello di Ciudad Juarez, dove lo scorso 28 marzo un incendio aveva provocato la morte di 39 persone.

L’abrogazione del Titolo 42 mette la parola fina a una sorta di “scudo” che era stato creato dall’amministrazione Trump con la scusa della pandemia di Covid-19, ma che è stato utilizzato anche dal suo successore Joe Biden. Il presidente in persona ha assicurato di avere pronto un piano per gestire e ridurre gli attraversamenti illegali, che prevede da un lato di ampliare la possibilità di presentare già dal proprio paese di origine una domanda di ingresso legale negli Stati Uniti, dall’altra di rendere più facili i respingimenti immediati per chi arriva senza documenti in regola.

(Redazione/9colonne)

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