Calcio, Coppe europee: Roma testa e cuore, Juventus e Fiorentina rimandate

I giocatori della Roma festeggiano la vittoria nella prima semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen all'Olimpico. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

MADRID. – Serata in altalena per le squadre italiane impegnate ieri nelle semifinali delle coppe europee. Europa League e Conference League hanno regalato alterne emozioni: un solo successo (quello della Roma sul Bayer Leverkusen) e una sconfitta (la Fiorentina, col Basilea) con, in mezzo, il pari casalingo della Juventus contro il Siviglia.  Al di là dell’ottima performance della Roma e delle difficoltà di Juventus e Fiorentina, la sensazione è che tutto sia ancora aperto in vista delle gare di ritorno, in programma a campi invertiti la prossima settimana.

Juventus in affanno, ma il gol di Gatti vale oro

Nella semifinale di andata dell’Europa League la Juventus è stata protagonista ieri sera allo Stadium di un primo tempo sconcertante. Il Siviglia ha dominato, sbloccando il risultato poco prima della mezzora grazie a En Nesyri, in classica azione di ripartenza. Gli andalusi, che vantano grande esperienza e ben 6 conquiste della Coppa Uefa/Europa League, hanno poi sfiorato più volte la rete del raddoppio, con la seconda realizzazione sfumata per un soffio in varie occasioni.

La Juve, anche con un pizzico di fortuna, ha avuto il merito di rimanere in partita anche nel secondo tempo, quando Allegri ha modificato in maniera decisa i connotati della squadra, spendendo nella mischia Chiesa, Iling Junior, Gatti, Milik e Pogba. Il francese è stato decisivo, con una prestazione convincente che lo avvicina alla migliore condizione.

E così, nel corso del settimo minuto di recupero (e dopo che l’arbitro Siebert non aveva concesso un rigore ai bianconeri per evidente fallo di Badè su Rabiot in area), succedeva l’incredibile, con l’incornata ravvicinata di Federico Gatti che fissava il punteggio sull’1-1. Non il risultato migliore che la Juve potesse desiderare alla vigilia, ma certamente un pareggio provvidenziale per avere ancora la concreta possibilità di giocarsi le proprie carte giovedì prossimo, nell’infuocato catino del Sánchez-Pizjuán.

Il primo round è giallorosso

Per la Roma ancora una grande notte all’Olimpico. In uno stadio esaurito, con una coreografia da brividi a far da cornice all’evento, i ragazzi di Mourinho non hanno tradito le attese. Nonostante la formazione largamente rimaneggiata (assenti Smalling, El Shaarawy, Karsdorp, Kumbulla, Llorente e con gli acciaccati Wijnaldum e Dybala in campo solo nell’ultimo quarto d’ora), i giallorossi si sono imposti 1-0 sui tedeschi del Bayer Leverkusen, al termine di una contesa combattuta e dai toni agonistici accesi.

Match winner è stato il quasi 21enne Edoardo Bove, bravo a ribadire in rete una respinta del portiere tedesco dopo un gran tiro di Abraham. Al ritorno, per la Roma, sarà dura. Ma la voglia di lottare dei capitolini è stata encomiabile.

Scivolone Fiorentina, il Basilea in rimonta passa al Franchi

Brutto scivolone in semifinale di andata di Conference League per la Fiorentina, sconfitta davanti al pubblico amico dagli svizzeri del Basilea in rimonta (1-2). Il gol del solito Cabral attorno alla metà della prima frazione aveva illuso i viola, crollati inspiegabilmente negli ultimi venti minuti, dove la rimonta svizzera si materializzava con i gol di Diouf e Amdouni. Ora, per conquistare la finale, servirà un miracolo.

(Redazione/9colonne)

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