Spagna, dal governo oltre 2 miliardi per far fronte alla siccità

Scorcio della laguna di Doñana.
Scorcio della laguna di Doñana. (Foto cortesia)

MADRID — Aiuti all’agricoltura, opere idrauliche, finanziamenti di desalinizzatori. Buona parte della Spagna affronta una serie emergenza per la siccità, e oggi il governo del Paese ha annunciato una risposta per far fronte alle emergenze più impellenti legate a questa situazione, con una serie di misure sostenute a livello economico con oltre due miliardi di euro. “È un pacchetto senza precedenti”, ha detto in conferenza stampa la portavoce del governo, Isabel Rodríguez.

Gli interventi annunciati sono presi in carico fondamentalmente da due ministeri, quello della Transizione ecologica e quello dell’Agricoltura. Nel primo caso, si tratta di misure quali azioni “nei bacini idrici più castigati” o esenzioni sul canone relativo all’acqua, accompagnate da altri provvedimenti riguardanti aree specifiche, come il parco naturale del Doñana.

Rispetto al settore agrario, il governo mette a disposizione quasi 800 milioni di euro tra aiuti diretti, sovvenzioni per polizze assicurative, crediti ed esenzioni fiscali. Misure volte a limitare l’impatto della siccità per i produttori più gravemente colpiti sinora dalla siccità.

Attualmente, le riserve idriche della Spagna si trovano al 48,9% della capacità totale, un dato ampiamente al di sotto della media degli ultimi 10 anni per questo periodo dell’anno (68,8%): diverse province del sud e la Catalogna sono tra le aree più colpite.

Nel Consiglio dei ministri straordinario tenuto oggi il governo ha anche adottato provvedimenti riguardanti la tutela della salute dei lavoratori in caso di avversità meteorologiche, ad esempio per temperature estreme.

Come già anticipato ieri dalla vicepremier e ministra del Lavoro Yolanda Díaz, viene ad esempio introdotto il divieto di svolgere determinate attività professionali. nelle ore del giorno in cui si verificano tali fenomeni meteorologici. Inoltre, in caso di allerte di livello rosso o arancione da parte delle agenzie di meteorologia, “sarà necessario adeguare le condizioni di lavoro, compresa la riduzione o la modifica della giornata lavorativa”, si legge in una nota di Moncloa.

Redazione Madrid

Lascia un commento