Cecilia Bartoli conquista Praga con un tributo a Farinelli

PRAGA – Il pubblico delle grandi occasioni, lunghi applausi, tre bis e quattro standing ovation hanno salutato domenica 7 maggio, all’Obecni dum di Praga, il tributo a Farinelli da parte di Cecilia Bartoli. Direttore artistico del Festival di Salisburgo e direttore dell’Opéra de Monte-Carlo dal 1° gennaio 2023, Cecilia Bartoli è un’artista instancabile e determinata che non ha paura di superare costantemente i propri limiti, come ha dimostrato in occasione dell’acclamata esibizione praghese, dove con l’accompagnamento musicale de Les Musiciens du Prince di Monaco, diretti dal Maestro Gianluca Capuano, ha interpretato arie e opere per orchestra di G.F. Handel – grande diffusore del melodramma italiano in Europa –, Nicola Porpora, Johann Adolph Hasse, Georg Philipp Telemann e Antonio Vivaldi.

Ma che cosa hanno in comune Farinelli e Cecilia Bartoli? Farinelli, al secolo Carlo Broschi, è stato un interprete leggendario, una sorta di rockstar del barocco che ha cantato la musica più virtuosistica mai scritta per voce umana. Cecilia Bartoli è una star assoluta del XX e XXI secolo: nella sua carriera ha venduto più di dodici milioni di registrazioni audio e video, diventando l’artista classica vivente più venduta in assoluto. Inoltre entrambi gli artisti sono stati acclamati sui principali palcoscenici lirici delle rispettive epoche quali interpreti dalle eccezionali doti e dall’ammirevole espressività.

Il concerto, patrocinato dall’Ambasciata d’Italia a Praga, è stato organizzato da Nachtigall Artists, in collaborazione con l’Opéra de Monte Carlo e con l’Istituto Italiano di Cultura di Praga nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della sua fondazione.

Redazione Madrid

 

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