Un 25 aprile all’insegna dell’amicizia Italia-Spagna

MADRID- Il 25 aprile è una data di grande rilievo per gli italiani. È il giorno in cui l’Italia, tutta, si è liberata dal giogo dell’occupazione nazista e dal fascismo. Nonostante il sostegno degli alleati, non sarebbe stato possibile arrivare a quella meta, o quanto meno sarebbe stato molto più lungo e doloroso il cammino da percorrere, senza l’aiuto delle partigiane e dei partigiani. Commemorare il 25 aprile significa ricordare le gesta di queste persone che hanno rischiato, e spesso perso la vita, che hanno sofferto prigionia, torture e violenze sessuali, pur di liberare il nostro Paese e regalare a tutti noi una Costituzione che fin dai primi articoli sancisce i concetti di base dell’antifascismo: il diritto al lavoro, l’uguaglianza di tutti senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, la libertà di pensiero e di stampa.

È una costituzione che sottolinea i valori della solidarietà e della pace, quegli stessi valori ai quali si ispirava la nostra Resistenza. In Italia e all’estero si ricorda e si celebra il 25 aprile con diverse manifestazioni.

A Madrid il Circolo Sandro Pertini del Pd ha organizzato un incontro nel ristorante Mena Apulian Food che generosamente ha messo a disposizione il titolare Attilio Mingolla.

La candidata del Psoe per il Comune di Madrid, Reyes Maroto, e la nostra Vicedirettrice, Mariza Bafile

Tante le amiche e amici del Partido Socialista Obrero Español (PSOE), e del circolo Pd di Madrid che hanno risposto all’invito per festeggiare il 25 aprile e per manifestare il proprio sostegno alla candidata per il comune di Madrid del PSOE Reyes Maroto.

La segretaria del circolo Sandro Pertini e videdirettrice del nostro giornale, Mariza Bafile, ha ringraziato tutti i presenti e ha sottolineato l’importanza della Festa della Liberazione in un momento in cui in Italia c’è chi vorrebbe tornare al passato e vorrebbe annullare o comunque rendere meno fruibili diritti conquistati dopo anni di lotta come quello all’aborto.

Ha poi dedicato questa celebrazione alle donne partigiane il cui impegno nella Resistenza è stato fondamentale e che si è espresso in molti e diversi modi. Sono state staffette che portavano messaggi, armi, viveri, medicine, hanno aiutato i perseguitati a fuggire attraverso percorsi che sapevano sicuri, hanno imbracciato le armi e partecipato ad azioni dinamitarde, hanno scritto, stampato e distribuito foglietti e giornali, hanno nascosto in casa ebrei e altre persone ricercate dai nazisti, hanno creato quell’unione al femminile che le ha poi aiutate ad ottenere i diritti politici e sociali sanciti nella Costituzione, diritti dai quali il fascismo le aveva escluse.

Ha preso poi la parola la candidata del PSOE per il comune di Madrid Reyes Maroto che ha esposto brevemente i problemi di cui soffre la città a causa di un governo di destra chiuso a qualsiasi diversità.

Un esempio per tutti, ha detto Reyes Maroto, spiegando che tanto il Partito Popolare PP, come Vox si sono opposti alla richiesta di esporre in Comune la bandiera della comunità LGBTQI+ nel mese dell’orgoglio gay. Una decisione che mostra quanto questi governanti vadano in controcorrente rispetto al sentire dei madrileños.

“Madrid è una città orgogliosa della sua diversità, è una città accogliente e aperta”, ha detto, molto giustamente, Reyes Maroto.

Ha poi invitato tutti a sostenerla con il nostro voto perché le prossime elezioni municipali saranno particolarmente importanti e dal loro risultato dipenderà la vita di tutti noi.

Subito dopo è stato trasmesso un documentario che testimonia la forza, l’eroismo, i sacrifici di una grande partigiana: Teresa Mattei, Chicchi nella resistenza.

La serata, che si è conclusa in un clima di allegria e solidarietà, ha contribuito a stringere ulteriormente i vincoli di amicizia tra noi italiane e italiani e le nostre amiche ed amici spagnoli.

Redazione Madrid

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