L’Istituto italiano di cultura madrileno riapre la sua biblioteca

MADRID — Oltre 7.000 titoli in sala e più di 30.000 online. La biblioteca dell’Istituto italiano di cultura (IIC) di Madrid offre una grande collezione di libri ad amanti e interessati all’Italia. E ora, dopo un’opera di profondo riallestimento, è pronta a riabbracciare i suoi lettori. “Questo è il risultato di un lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni”, ha spiegato la direttrice dell’Istituto, Marialuisa Pappalardo. 

L’occasione per festeggiare la riapertura della biblioteca è stato un evento organizzato oggi, in occasione della Giornata mondiale del libro (23 aprile). Una ricorrenza in cui l’IIC madrileno ha approfittato anche per celebrare due grandi figure della letteratura italiana: Gianni Rodari e Italo Calvino.

Il primo è stato figura centrale di un evento per bambini a cui è stato invitato l’attore e narratore Simone Negrin. Il secondo è stato invece il protagonista di una lettura teatralizzata affidata a Claudia Ferranti, attrice e prossima concorrente a MasterChef Spagna.

Come spiegato da Pappalardo, la biblioteca dell’IIC è stata completamente rinnovata, “con nuovi servizi e nuove acquisizioni per leggere e vivere la cultura italiana”. “È stata una delle mie priorità fin da quando sono arrivata a Madrid, ad agosto 2020”, ha aggiunto la direttrice dell’istituto.

Il prestito dei libri non è disponibile; tuttavia, l’accesso alla sala di lettura è illimitato per tutti gli iscritti ai servizi dell’IIC, con una quota fino a fine 2023 è di 7 euro.

Oltre a offrire la lettura di titoli fisici e accesso a un servizio di prestito digitale, la biblioteca rende anche disponibile, su richiesta, la consultazioni di altri 23.000 volumi circa non disponibili in sala.

Le modalità d’iscrizione all’IIC sono disponibili sul suo sito ufficiale.

F. R. / Redazione Madrid

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