Alla scoperta delle Marche con “Mucho más que idiomas”

Basilica della Santa Casa di Loreto - Regione Marche (foto https://openlib.enit.it/)

MADRID. – La scuola di lingue “Mucho Más Que Idiomas” di Madrid, in collaborazione con l’Associazione Marchigiani in Spagna, sta organizzando un viaggio nelle Marche per il mese di settembre.

Il viaggio è destinato agli studenti della scuola di lingue che desiderano immergersi nella cultura italiana e approfondire la conoscenza della lingua. L’obiettivo è quello di promuovere la Regione Marche e le sue attrazioni turistiche, nonché di consolidare i legami tra l’associazione e la regione.

Durante la presentazione alcuni rappresentanti dell’Associazione, tra cui la presidente Silvia Giorgi, il vicepresidente Antonio Romani, il tesoriere Raffaele Bussolotti ed il socio Maurizio Bernabei, hanno risposto alle domande degli studenti e raccontato aneddoti e curiosità della loro Regione.

Il programma del viaggio prevede la visita di diverse città marchigiane. Il tour inizia da Urbino, sede di una delle più antiche università d’Europa fondata nel 1506, e uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, patrimonio dell’Unesco. Poi si passerà a San Marino con la sua famosa rocca, la più antica Repubblica del mondo.

Terza tappa Gradara, famosa per la sua fortezza e soprattutto per la storia d’amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, resa immortale nei versi della Divina Commedia di Dante Alighieri e da lì si raggiungerà Pesaro, patria di Gioacchino Rossini.

 

Nella sede di “Mucho más que idiomas”: studenti e rappresentanti dell’Associazione Marchigiani in Spagna.

 

Non poteva mancare una visita alle Grotte di Frasassi, le suggestive grotte carsiche sotterranee incastonate nell’interno del Parco naturale della Gola della Rossa per poi fare rotta verso Fabriano con una visita al Museo della carta.

Finalmente tappa ad Ancona, capitale della Regione con una puntata alla spiaggia di Sirolo protetta dal promontorio del monte Conero. Quindi Jesi, dove nacque l’imperatore Federico II di Svevia e territorio privilegiato per la produzione del Verdicchio, uno dei vini più famosi delle Marche.

Si scenderà poi più a sud passando per Macerata con una visita all’Arena Sferisterio, una delle opere più significative del tardo neoclassicismo europeo; per finire ad Ascoli Piceno nella Piazza del Popolo definita il “Salotto d’Italia” per gli splendidi rivestimenti in travertino e poi a vedere un po’ di folklore nella scuola di Saltarello, il ballo tradizionale marchigiano.

La chicca finale sono Loreto e Recanati: in mattinata visita alla Basilica al cui interno è custodita la Santa Casa di Nazareth dove nacque la Vergine Maria e dove avvenne l’Annunciazione della sua maternità; e nel pomeriggio nella città natale del poeta Giacomo Leopardi con una passeggiata fino al “colle dell’Infinito” e lo sguardo perso in quel mare dove “il naufragar m’è dolce”….

Inoltre, sono previste visite ad alcune aziende agricole e vitivinicole locali, dove i partecipanti potranno gustare i prodotti tipici delle Marche.

L’Associazione Marchigiani in Spagna, fondata di recente, è nata con l’obiettivo di promuovere la cultura marchigiana in Spagna, di favorire gli scambi culturali tra le due comunità e dare supporto ai corregionali che vi vivono.

 

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