Legge sulla casa, scenari ancora incerti per un eventuale accordo parlamentare

MADRID — Una “legge molto importante” per rafforzare una “autentica politica di Stato”. Una norma “fondamentale” e la cui necessità e “urgente”. Le prese di posizione a favore di una legge riguardante accesso a una casa e prezzi degli affitti all’interno del governo spagnolo si sprecano. Ma scenari sicuri riguardanti una possibile approvazione di questa norma sono ancora assenti. Stando alle cronache più recenti dei media iberici, ci sono ancora divergenze tra i principali gruppi parlamentari che ne stanno discutendo. Allo stato attuale, una bozza legislativa già approvata dal Consiglio dei ministri è incagliata nel Congresso dei deputati. I tempi per un eventuale via libera definitivo alla norma sono sempre più stretti, vista la fine della legislatura in corso imminente (entro fine 2023).

Le ultime esponenti del governo interpellate sul tema sono state la portavoce del governo Isabel Rodríguez (Partito Socialista) e la vicepremier e ministra del Lavoro Yolanda Díaz (Unidas Podemos). “Sapete che questa è una legge molto importante”, ha detto la prima, “il desiderio del governo è che possa vedere la luce quanto prima”.

“Insieme alla disoccupazione, il principale problema del Paese si chiama casa”, ha osservato la collega di governo, “stiamo lavorando per avere una legge su questo tema con carattere urgente”. Díaz ha aggiunto che l’idea è di “avvicinare” la Spagna in questa materia a esempi come quelli di Paesi o città come “l’Austria” o “Berlino”. “È necessario regolare in modo efficace i prezzi degli affitti”, ha anche detto.

Proprio le misure sulla regolazione del mercato degli affitti sono state uno dei principali punti di discussioni tra i partner della coalizione di governo, che pur avevano annunciato di essere arrivati a una sintesi di compromesso ormai oltre un anno fa. Da allora, tuttavia, la legge è rimasta immersa nell’iter parlamentare corrispondente.

Ieri, una rassicurazione in merito per i molti cittadini alle prese con problemi legati all’accesso a una situazione abitativa adeguata è arrivata da Raquel Sánchez, una delle principali responsabili in materia all’interno del governo: stando a dichiarazioni riportate da Efe, la ministra dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda Urbana si è infatti detta sicura che l’approvazione della norma arriverà entro la fine di questa legislatura.

Un sondaggio di 40db pubblicato ieri da El País e Cadena Ser ha messo in luce che quello per l’accesso alla casa è considerato dagli spagnoli come il quarto problema in ordine di gravità.

Redazione Madrid

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