Berlusconi, un’altra nottata tranquilla al San Raffaele

Striscione Forza Silvio al San Raffaele
Striscione Forza Silvio al San Raffaele. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

ROMA. – Secondo fonti ospedaliere, la sesta notte di ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano è stata un’altra nottata tranquilla per Silvio Berlusconi: per l’ex premier, in terapia intensiva da mercoledì scorso per una polmonite insorta come conseguenza di una leucemia mielomonocitica cronica, al momento non sono previsti bollettini medici.

Ieri, nel giorno di Pasquetta, i primari di Rianimazione Alberto Zangrillo e di Ematologia Fabio Ciceri avevano spiegato che “nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo”.

“Bisogna avere molto rispetto non solo del paziente ma anche del nostro lavoro. Sono stanco. Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgica, vuol dire che non può alzarsi e camminare” aveva però precisato Zangrillo in serata ai cronisti, nel cortile del San Raffaele.

“I medici sono molto soddisfatti di come Berlusconi risponde alle cure, attendiamo i prossimi giorni con la dovuta cautela, ma c’è un certo ottimismo” spiega il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, a Radio Anch’io. “Per quanto riguarda il gossip noi seguiamo l’andamento della salute del Presidente Berlusconi, non l’esibizionismo di interviste o di cose che valgono lo spazio di un minuto”: così Maurizio Gasparri, parlamentare di Forza Italia, ad Agorà, su Rai Tre.

(Redazione/9colonne)

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