Guerra Ucraina: Macron da Xi per chiedere la pace, ma Mosca lo gela

Il presidente della Cina,Xi Jinping, e quello della Francia, Emmanuel Macron, nel corso della conferenza stampa.
Il presidente della Cina,Xi Jinping, e quello della Francia, Emmanuel Macron, nel corso della conferenza stampa.. (Photo by LUDOVIC MARIN / AFP)

MADRID. – La diplomazia internazionale guarda alla visita del presidente francese Emmanuel Macron a Pechino. “So di poter contare su di voi per portare la Russia alla ragione e tutti al tavolo dei negoziati”, ha detto l’inquilino dell’Eliseo al suo omologo cinese, Xi Jinping, durante un incontro bilaterale ufficiale. Sia Macron che Xi hanno chiesto che vengano organizzati dei colloqui di pace il prima possibile per porre fine al conflitto in Ucraina.

Serve “una ripresa delle discussioni al più presto per costruire una pace duratura”, ha dichiarato in particolare il presidente francese, mentre il suo omologo cinese ha ribadito che “le armi nucleari non possono essere usate” e ha condannato ogni “attacco ai civili” nel corso delle dichiarazioni congiunte.

La risposta di Mosca però non si è fatta attendere. “Finora la situazione in Ucraina non mostra alcuna prospettiva per una soluzione pacifica. Sulla base della posizione, ufficiale e ufficiosa, che viene dichiarata da Kiev, non ci sono altri modi per noi che continuare l’operazione militare speciale” ha infatti dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Peskov ha comunque aggiunto che la Cina ha un potenziale molto efficace e impressionante per agire come mediatrice. “E recentemente, i successi diplomatici di Pechino lo hanno dimostrato in modo eloquente. Ma la situazione con l’Ucraina è ancora complicata”, ha concluso.

Von der Leyen: “Pechino non fornisca armi a Mosca”

Il presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha avvertito Pechino che se la Cina fornisse armi alla Russia per la guerra in Ucraina, ciò “danneggerebbe notevolmente” le relazioni tra Cina e Unione europea. “Contiamo sul fatto che la Cina non fornisca materiale militare direttamente o indirettamente alla Russia, perché sappiamo tutti che armare l’aggressore andrebbe contro il diritto internazionale”, ha affermato von der Leyen secondo la quale è un elemento degno d’interesse quello relativo alla “disponibilità espressa dal presidente Xi Jinping a parlare quando le condizioni e il momento saranno giusti. Penso che questo sia un elemento positivo”, ha aggiunto.

Xi si dice pronto a chiamare Zelensky

Il presidente cinese Xi Jinping si è detto pronto a chiamare il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, quando sarà il momento. Xi lo ha dichiarato durante i colloqui con Emmanuel Macron a Pechino, ha riferito un diplomatico francese che ha partecipato al summit. Il capo di Stato francese, da parte sua, “ha fatto pressioni su Xi Jinping perché non consegni alla Russia nulla che potrebbe venire utilizzato per la sua guerra contro l’Ucraina”.

(Redazione/9colonne)

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