Juve-Inter, in Coppa Italia è caos: prima pari, poi rissa

Juventus-Inter di Coppa Italia, la rissa a fine partita.
Juventus-Inter di Coppa Italia, la rissa a fine partita. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

MADRID. – Quando si affrontano Juventus e Inter non viene mai fuori una partita come le altre. Polemiche, discussioni e colpi di scena sono sempre all’ordine del giorno. Stavolta, per l’andata delle semifinali della Coppa Italia, il veleno è nella coda. Con la spiacevole sensazione che in questa occasione si sia davvero esagerato da entrambe le parti.

L’epilogo da far west

Cerchiamo di ricostruire il concitato finale: durante il recupero, con i bianconeri in vantaggio per 1-0, Lukaku trasforma il calcio di rigore che vale il pareggio nerazzurro. Rivolgendosi alla curva della Juve, il belga esulta con saluto militare e dito davanti alla bocca. A quel punto, dalla curva, partono cori discriminatori. Lukaku viene inquadrato dalle telecamere mentre sembra urlare “muto muto”. Pochi istanti dopo l’arbitro Massa tira fuori il secondo giallo e lo espelle.

Al fischio finale si scatena la rissa, che coinvolge quasi per intero i giocatori delle due squadre e le rispettive panchine. Ne fanno le spese Handanovic e Cuadrado, che vengono alle mani dopo aver discusso (in un primo momento in modo apparso civile): anche per loro, provvedimento disciplinare ed espulsione.

La “battaglia” continua anche all’ingresso del tunnel che porta verso gli spogliatoi, ma le immagini si interrompono (perché?) e non è possibile mettere bene a fuoco la scena, valutando cosa realmente sia successo. Determinanti, a questo punto, saranno il referto arbitrale e il rapporto degli ispettori federali. Si attendono dunque le decisioni del giudice sportivo.

L’appuntamento tra le due squadre, intanto, è rimandato alla gara di ritorno, che si giocherà al Meazza il prossimo 26 aprile, match caldissimo nel quale si ripartirà dall’1-1 della gara di ieri a Torino. Sul fronte qualificazione, dunque, tutto ancora aperto, con leggero vantaggio per l’Inter, che avrà la possibilità di giocarsi la sfida decisiva davanti al suo pubblico.

Spettacolo, no grazie

Certo che il caotico e triste epilogo della gara ha impresso una macchia indelebile su una partita che, già nel corso dei novanta minuti, non era apparsa tra le più belle e spettacolari. Anche sul piano tecnico, aspetto che sorprende non poco, vista la qualità dei tanti campioni in campo.

La sensazione che rimane è, dunque, quella di uno 0-0 mancato, con un’Inter, se non altro sul piano dell’impegno, apparsa in crescita rispetto alle ultime deludenti performances. Abbastanza compassata la Juventus: i bianconeri sono stati autori di una partita senza acuti, ma hanno avuto l’intelligenza (propria solo delle grandi) di colpire al momento giusto, approfittando di un errore di posizionamento della difesa nerazzurra che ha permesso a Cuadrado di superare Handanovic.

Mancavano sette minuti alla fine e i bianconeri sembravano poter controllare le sfuriate nerazzurre con relativa tranquillità. Almeno fino all’imperdonabile ingenuità di Bremer, che toccava maldestro il pallone in area con le mani, senza nessun avversario ad ostacolarlo. Rigore inevitabile e pareggio di Lukaku dal dischetto. Il resto è tutto da dimenticare.

(Redazione/9colonne)

Lascia un commento