La Finlandia entra nella Nato, Mosca reagisce

Il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg durante la conferenza stampa.
Il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg durante la conferenza stampa.. EPA/OLIVIER MATTHYS

MADRID. – Con la consegna ufficiale dei documenti che sanciscono formalmente l’entrata della Finlandia nella NATO, il Paese diventa il 31° membro dell’Alleanza Atlantica. “È un grande giorno per la Finlandia e anche per la NATO. La sicurezza e la stabilità sono elementi che sentiamo forti”. Sono le parole di Sauli Niinisto, presidente della Repubblica finlandese, subito dopo l’entrata ufficiale.

“Siamo vicini al futuro con 32 membri – aggiunge Niinisto – l’adesione della Finlandia non è completa senza l’adesione della Svezia. Il lavoro per l’adesione anticipata della Svezia continua senza sosta”. Soddisfatto anche Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO, il quale ha affermato che “oggi abbiamo dimostrato che Putin, con le sue intimidazioni, ha fallito. Le nostre porte rimangono fermamente aperte”.

Presente anche il segretario di Stato degli Stati Uniti d’America Antony Blinken, il quale ha dichiarato che “è davvero un momento storico, per la Nato e per la comunità globale. Accogliamo la Finlandia al tavolo dell’Alleanza”.

Peskov: “La Finlandia nella Nato avrà conseguenze, ma Helsinki non è Kiev”

Secondo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, invece, l’adesione della Finlandia alla Nato “non può che influenzare la natura delle relazioni bilaterali con Helsinki. L’alleanza atlantica è una struttura per molti versi ostile alla Federazione Russa”.

Tuttavia, Peskov ha precisato che l’ingresso della Finlandia nella Nato è molto diverso dalla situazione con l’Ucraina e la Nato: “ovviamente, è fondamentalmente diverso dalla situazione relativa all’Ucraina, perché, in primo luogo, la Finlandia non è mai diventata anti-russa e non abbiamo avuto controversie con lei. Con l’Ucraina, la situazione è diametralmente opposta e potenzialmente molto più pericolosa. Qui, infatti, si è avuta la necessità di un’operazione militare speciale e il raggiungimento di tutti gli obiettivi che sono stati fissati di conseguenza”.

Il portavoce del Cremlino ha, inoltre, promesso che verranno prese “contromisure per garantire la nostra sicurezza, sia tatticamente che strategicamente”, sottolineando che la Russia “attentamente cosa accadrà in Finlandia, come il blocco del Nord Atlantico sfrutterà il territorio di questa nazione in termini di posizionamento di armi, sistemi, infrastrutture che saranno vicine ai nostri confini e potenzialmente ci minacceranno. A seconda di ciò, si deciderà quali misure adottare. I nostri militari riferiranno tutto in modo tempestivo”.

(Redazione/9colonne)

Lascia un commento