I tanti amici del Com.It.Es di Madrid

Il presidente del Comites, Andrea Lazzari, accompagnato dai Consiglieri Romina De Simone, Gabriella Lanzilli e Giovanni Provenza

MADRID- Se ci fosse stato ancora qualche dubbio sull’ottimo lavoro che sta svolgendo il Com.It.Es di Madrid, sarebbe bastato affacciarsi al ristorante Sottosopra nel quale è stato organizzato un brindisi, seguito da una cena, per riunire gli “Amici del Com.It.Es”.

La risposta è stata superiore a tutte le aspettative e il flusso di persone che si avvicinava, si ritrovava o faceva nuove amicizie, è cresciuto durante tutta la serata.

In un ambiente in cui si respirava quel doppio amore per l’Italia e per la Spagna che ci accomuna tutti, il Presidente del Com.It.Es Andrea Lazzari, e tutto lo staff che lo accompagna nella sua opera a favore della nostra comunità, hanno potuto percepire con grande soddisfazione che in questi primi mesi del loro mandato non hanno seminato invano.

L’equilibrio e la solidità di Lazzari hanno evitato screzi e hanno aiutato a superare stanchezze e malesseri, riuscendo a consolidare una squadra motivata, capace e caratterizzata da una grande volontà di servizio.

Erano presenti docenti, professionisti, dirigenti d’impresa, rappresentanti di organizzazioni che lavorano negli ambiti sociale e culturale, amici spagnoli e per conto della nostra Ambasciata, il dott. Marco Lapadura.

L’informazione dell’incontro è arrivata da canali diversi ma la cosa più importante è che tutti hanno risposto positivamente e hanno accettato con allegria di trascorrere una serata tra connazionali. È evidente che il Com.It.Es di Madrid vede premiato il lavoro meticoloso svolto durante anni anche dal precedente presidente Pietro Mariani e da quello che sta realizzando più recentemente il nuovo gruppo dirigente. Oggi, senza alcun dubbio, grazie anche al valido sostegno delle nostre associazioni regionali e culturali, il Com.It.Es di Madrid è diventato per molti connazionali un positivo punto di riferimento.

A fine serata il saluto rivolto da tutti è stato un sincero: “Hasta la próxima”.

Redazione Madrid

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