Italia-Spagna: al via a Roma il 19esimo Foro di dialogo. Gualtieri: “Popoli fratelli”

Palazzo del Campidoglio.

ROMA. – Italia e Spagna sono due paesi “uniti da un retaggio storico eccezionalmente ricco e da comuni prospettive di futuro”. Con queste parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affidate ad un messaggio, si è aperto, al Campidoglio, la prima giornata della diciannovesima edizione del Foro di dialogo Italia-Spagna, che dal 1999 riunisce – alternativamente in città italiane e spagnole – personalità del mondo istituzionale, accademico, imprenditoriale e finanziario dei due Paesi. Come ha specificato anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “la cooperazione tra Italia e Spagna è fondamentale e strategica ed è basata su un’antica fratellanza tra i popoli”.

Il tema della difesa

Il foro è stato organizzato dall’AREL, l’Agenzia di Ricerche e Legislazione, da CEOE, la Confederazione spagnola delle Organizzazioni imprenditoriali, e dalla SBEES, la Società di Barcellona di Studi economici e sociali, ed è sostenuto e patrocinato dai governi di entrambi i Paesi.

La prima giornata è stata l’occasione per approfondire diversi temi, tra cui quello della difesa, un ambito nel quale “non si può più agire da soli”, come ha specificato proprio il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto. Il membro del governo ha sottolineato come Spagna ed Italia abbiano diversi interessi in comune, specialmente in Africa, dato che “non esiste l’Europa senza questo continente”.

A farle eco è il ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles, che, oltre ad evidenziare come “non possiamo perdere l’Africa, anche se forse sta già succedendo” ribadisce l’importanza di Italia e Spagna sia in ambito europeo che all’interno della Nato.

Per un’Europa più unita

Nei difficili anni della pandemia Italia e Spagna hanno trainato l’indispensabile svolta europea. È necessario che questa unità di intenti non venga meno. Il Foro di dialogo Italia-Spagna di quest’anno ha al centro dei suoi lavori le tematiche prioritarie per la realizzazione di un’Europa più unita e coesa: difesa e sicurezza, cambiamento climatico e politica energetica, Next Generation UE per il rilancio della competitività e la transizione digitale.

Il Foro proseguirà domani con i panel “L’impegno comune di Italia e Spagna per un’Europa più unita” e “Le sfide del cambiamento climatico e la nuova politica energetica europea”.

(Redazione/9colonne)

Lascia un commento