Dybala e la Juve: c’eravamo tanto amati. L’argentino fa causa al suo vecchio club?

Dybala cofesteggia dopo aver segnato una rete con la maglia della Juventus. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

MADRID. – Dybala e la Juve, c’eravamo tanto amati. Il legale dell’argentino passa ora al contrattacco, puntando il dito proprio sull’ex club della Joja. La definizione della nuova strategia si evince dalla testimonianza che l’avvocato Luca Ferrari, legale del romanista, ha rilasciato lo scorso 28 febbraio presso la Procura di Torino, nell’ambito dell’inchiesta Prisma, l’indagine sui conti del club bianconero per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio della Juve e di altri 12 indagati. Un’indagine che, nei giorni scorsi, si era focalizzata anche sui tre milioni di euro, inseriti nel bilancio della Juventus come “fondo rischi”, dei quali la Guardia di Finanza di Torino aveva chiesto chiarimenti allo stesso Dybala.

Mancato accordo

Ora il nuovo colpo di scena: Ferrari, in occasione dell’audizione del 28 febbraio scorso, ha sostenuto che la Juventus fosse venuta meno ad un accordo già conclusivamente negoziato, con la firma del suo assistito che si doveva considerare solo una formalità. La mancata prosecuzione del matrimonio con i bianconeri, secondo i contenuti di una email finita agli atti,  sarebbe costato a Dybala 49 milioni e 497 mila euro.

Ma non è tutto: in ballo ci sarebbero anche gli stipendi arretrati durante il periodo del Covid che la Juve deve all’argentino e che ammonterebbero a circa 3 milioni di euro, quelli della cosiddetta “manovra stipendi”. Tutto ciò potrebbe ora portare l’argentino a fare causa al suo vecchio club.

Oltre ai 3 milioni, Dybala chiederebbe ai bianconeri il pagamento di circa 54 milioni di euro, quantificato come risarcimento per i danni che il club gli avrebbe causato facendo saltare l’accordo per il prolungamento del contratto. Nel dettaglio va detto che i 54 milioni di euro di risarcimento, in buona sostanza, rappresentano la differenza tra il rinnovo quinquennale alla Juventus (che era praticamente fatto) e il triennale firmato con la Roma.

ll legale di Dybala, che aveva seguito personalmente la trattativa e che è stato autorizzato a parlare della vicenda in quanto il giocatore l’ha dispensato dal segreto professionale, ha anche aggiunto che non sarebbe stato il giocatore ad attuare la richiesta di risarcimento, bensì il suo entourage, compreso l’agente e sua madre.

Passato e presente

Di certo sembrano già molto lontani i tempi in cui Dybala e la Juve filavano d’amore e d’accordo. Una definitiva crepa nel rapporto tra il club e l’argentino si era evidenziata quando Dybala aveva esultato (e non poco) per la vittoria della sua nuova squadra (la Roma) nei confronti della Juventus, lo scorso 5 marzo, pubblicando anche immagini di felicità sui social.

Un atteggiamento del tutto legittimo, vista la nuova maglia indossata da Paulo, ma che aveva suscitato il risentimento e l’indignazione di migliaia di tifosi juventini. Ora, questa vicenda rischia di porre la pietra tombale sui già compromessi rapporti tra Dybala e la Juve. Per l’argentino, dopotutto, aspetti legali a parte, è già da tempo iniziata una nuova avventura professionale. Al fianco di Josè Mourinho. E tutta tinta di giallorosso.

(Redazione/9colonne)

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