CARACAS – É calato il sipario nella XXXVIII edizione dell’Abierto de Venezuela: l’argentino Julián Etulain ha portato a casa la Coppa Canal I, dominando la prova disputata sul green del Guataparo Country Club dal primo all’ultimo colpo.
“É stato un onore partecipare nell’Abierto del Venezuela” – ha dichiarato in un comunicato stampa Etulain, aggiungendo – “Spero di ripetere l’esperienza anche l’anno prossimo”.
Con questa vittoria Etulain é diventato il quinto argentino a portare a casa l’Abierto de Venezuela. In precedenza, ci avevano pensato Roberto de Vincenzo (1972 e 1973), Miguel Rodríguez (2005), Fabián Gómez (2006) e Daniel Barbetti (2009).
Il miglior venezuelano sul green del Guataparo Country Club é stato Santiago Quintero. Il golfista, frutto del vivaio del sodalizio della “Ciudad Indistrial de Venezuela”, ha chiuso al secondo posto a pari merito del cileno Toto Gana.
Tra i venezuelani che hanno alzato al cielo il trofeo dell’Abierto de Venezuela troviamo Ramón Muñoz (vincitore nel 1985), Miguel Martínez (2004), Diego Larrazábal (2014), Rafael Guerrero (2015), l’italo-venezuelano Denis Meneghini (2016) e George Trujillo (2018 e 2019).
Nelle XXXVIII edizioni questo torneo si è disputato in diversi green: Caracas Country Club, Valle Arriba Golf Club, Lagunita Country Club, Izcaragua Country Club, Barquisimeto Golf Club e Guataparo Country Club. Tra i paesi che si sono aggiudicati il torneo ci sono: Argentina, Australia, Belgio, Canada, Colombia, Inghilterra, Irlanda, Messico, Stati Uniti e Venezuela
Il presidente della Federación Venezolana de Golf, Rafael Barrios si è dichiarato soddisfatto per l’organizzazione dell’evento disputato nel sodalizio della “Ciudad Industrial”.
“Valencia ha risposto alle nostre aspettative” – ha dichiarato in un comunicato stampa, Tulio Hidaldo (presidente del club che ha ospitato la prova), aggiungendo – “Stiamo preparando la XXXIX edizione, abbiamo la responsabilitá di continuare a migliorare in ogni aspetto e la nostra meta é avere delle meravigliose sorprese nel 2024”.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)