Giornata dell’acqua, Istat: “La gestione del servizio idrico è frammentata”

Un turista riempie d'acqua le sua bottiglietta da una fontanella pubblica in piazza del Pantheon
Un turista riempie d'acqua le sua bottiglietta da una fontanella pubblica in piazza del Pantheon.. ANSA/ GIUSEPPE LAMI

ROOMA. – Nel 2020 operano in Italia 2.391 gestori di servizi idrici, 161 in meno rispetto al 2018, ma la gestione è ancora fortemente frammentata. È l’allarme lanciato dall’Istat nelle statistiche sull’acqua dal 2020 al 2022 in occasione della Giornata mondiale dell’acqua che ricorre il 22 marzo.

Nel 2020 sono erogati ogni giorno per gli usi autorizzati 215 litri di acqua potabile per abitante nelle reti comunali di distribuzione. Nel 2021 sono adottate misure di razionamento dell’acqua in 15 comuni capoluogo di provincia/città metropolitana (erano 11 nel 2020), due anche nel Centro-Nord. Nel 2020, 6,7 milioni di residenti non sono allacciati alla rete fognaria pubblica.

Italia ancora in testa tra i Paesi Ue nei prelievi per uso potabile

Nonostante la riduzione dello 0,4% rispetto al 2018, l’Italia si conferma, ormai da più di un ventennio, al primo posto tra i Paesi Ue per la quantità, in valore assoluto, di acqua dolce complessivamente prelevata per uso potabile da corpi idrici superficiali o sotterranei.

In termini pro capite, l’Italia (155 metri cubi annui per abitante) si colloca in seconda posizione, preceduta solo dalla Grecia (158) e seguita a netta distanza da Bulgaria (118) e Croazia (113). Il volume di acqua per uso potabile prelevato per impieghi domestici, pubblici, commerciali, artigianali, industriali e agricoli che rientrano nella rete comunale è di 9,19 miliardi di metri cubi nel 2020.

Il prelievo giornaliero di 25,1 milioni di metri cubi, pari a 422 litri per abitante, è reso possibile da una capillare rete di approvvigionamento, che si dirama in base all’ubicazione dei corpi idrici, alle esigenze idriche locali, alla performance del servizio e alle condizioni delle infrastrutture di trasporto dell’acqua.

(Redazione/9colonne)

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