CARACAS – Nella stagione 2002 – 2003 della “Liga Venezolana de Béisbol Profesional” (LVBP) faceva il suo esordio sulla panchina dei Tigres de Aragua lo statunitense Buddy Bailey. Dal suo arrivo, nella “Ciudad Jardín”, ha dato vita a una ricca carriera di trofei e successi. Durante 10 stagioni alla guida dei “bengalíes” ha vinto sei titoli della LVBP (tre di questi consecutivi), otto finali disputate ed un titolo della Serie del Caribe.
Per chi vive a Maracay ed é assiduo visitatore dello stadio José Pérez Colmenárez, non é un manager qualunque. Gli altri normalmente duravano qualche anno (o partita) e poi scomparivano dalla testa dei tifosi della “pelota” venezuelana. Invece Baily é riuscito ad unire intere generazioni. Chi nasce “tigrero”, nasce con la concezione che Buddy é uno dei manager simbolo della societá della “Ciudad Jardín”. Dalla prima stagione con i Tigres é diventato essenziale per i tifosi come le canzoni di Michael Bublé a Natale o per i piú golosi come la famosa crema di nocciole spalmata sul pane.
Oggi sui social dell’Aragua é comparsa la notizia che molti tifosi dei Tigres attendevano da tempo: Buddy Bailey torna alla guida della squadra di Maracay.
Su Twitter si poteva leggere il seguente cinguettio: “Bailey torna alla squadra bengalí per un terzo ciclo, dopo un periodo glorioso tra il 2003 e 2014 durante il quale ha conquistato 6 scudetti in 8 finali disputate”.
Nella notizia postata dai “bengalíes” si legge che Bailey é il secondo manager con piú titoli nella LVBP con 6 (tutti con la franchigia di Maracay), solo superato dal cubano Regino Otero con 7 (3 con gli Industriales de Valencia e 4 con i Leones del Caracas).
Nella stagione 2022 – 2023, grazie alle gioie regalate alla cittá, il manager statunitense era stato omaggiato dai Tigres nello stadio José Pérez Colmenárez di Maracay.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
