Atletica: tremila runners invaderanno le strade di Caracas per la Maratona CAF

CARACAS – Per gli amanti del running, sopratutto delle corse sulla lunga distanza, nessuna che può battere il “Maratón CAF”. Nella gara che viene abbracciata dalla maestuosità dell’Ávila, i runners celebrano il paradiso del podismo. Maratona vuol dire quarantadue chilometri e cento novantacinque metri, tutte le altre gare che attraversano la nostra città non sono “corse”, ma “caminatas” o “mezza maratona”.

In questo 2023 ritorna, dopo le diverse soste per motivi varie, la Maratona CAF per festeggiare la settima edizione accogliendo 3mila partecipanti in rappresentanza di 14 paesi.

Il percorso non é stato modificato, come nelle precedenti edizioni si partirá dal ‘Parque Los Caobos’, passando per la Avenida Bolívar, la Avenida San Martín, il ‘Puente Los Leones’ (circa 6 km), oltre al ritorno nella Redoma La India, ci sarà il suggestivo passaggio tra i monoliti a Los Proceres (circa 19 km), l’Universidad Central de Venezuela (circa 20 km), la avenida Francisco de Miranda (circa 35 km con a sinistra, sullo sfondo il Parque Miranda, ex Parque del Este), poi il passaggio per la Plaza Altamira ed infine l’arrivo al Parque Los Caobos.

Domenica la nostra Caracas sarà invasa da un fiume di appassionati che arrivano da diversi angoli del mondo, pronti a godersi il percorso attraverso la città che ha dato i natali a Bolivar. Come accade per tutte le maratone ogni partecipante ha la sua storia e il suo obiettivo da raggiungere. Per consentire a tutti di chiudere la gara centrando il tempo prefissato alla vigilia, ci sarà una squadra di pacemaker, i cosiddetti “angeli” dei maratoneti, a disposizione dei runner.

Durante il percorso ci saranno diversi punti di ristoro per i runners: uno ogni due chilometri per l’acqua, nove per gli integratori. Per i runners della categoria elite ci saranno otto punti di idratazione.

Tutti I partecipanti, o almeno un gran numero di loro, da diverse settimane hanno iniziato a scaldare I muscoli per godersi la prova al massimo.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

 

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