Sondaggio del CIS, aumenta il vantaggio dei socialisti sul PP

Feijóo saluta Sánchez el Senato

MADRID — Quasi cinque punti percentuali. Sarebbe questa la distanza che separa in Spagna il Partito Socialista (PSOE) del premier, Pedro Sánchez, dalla principale formazione rivale, il Partito Popolare (PP). A indicarlo è l’ultimo sondaggio mensile del Centro per gli Studi Sociologici (CIS), pubblicato oggi. Così, le due principali forze politiche del Paese si situerebbero, rispettivamente, al 32,7% e al 28%. Ben più distanti i partiti inseguitori: sia Vox sia Unidas Podemos si situano sul 10%.

Rispetto a un mese fa, il PSOE ha compiuto un leggero balzo in avanti, secondo il CIS: una crescita che si traduce in 0,7 punti. Più consistente il salto del PP, in questo caso però all’indietro: la formazione di Alberto Núñez Feijóo retrocede di 1,8 punti.

Come osservano alcuni media iberici, il “barometro” del CIS di marzo è stato effettuato nei giorni in cui il Congresso ha ammesso a dibattito una proposta socialista per riformare la legge del “solo sì è sì”: ok arrivato grazie ai voti favorevoli di PSOE e PP, mentre Unidas Podemos si è opposta. Altre notizie del momento sono state gli elevati prezzi dei generi alimentari, il lancio di una legge per introdurre quote rosa in ambiti politici e aziendali o la preparazione di una mozione di sfiducia a Sánchez da parte di Vox.

Stando al CIS, i consensi per il partito di Santiago Abascal sono rimasti stabili, con solo un decimo in più rispetto al mese precedente in termini percentuali (fermandosi al 10,1%). D’altro canto, Unidas Podemos avrebbe perso 2,7 punti e raccoglierebbe oggi il 10%.

Il barometro sottolinea che la vicepremier Yolanda Díaz resta la leader politica più apprezzata dagli spagnoli, seguita da Sánchez e da Feijóo.

Redazione Madrid

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