Spagna, prezzi degli alimenti fuori controllo: +16,6% a febbraio

Cresce l'inflazione
Cresce l'inflazione a gennaio

MADRID — Prezzi fuori controllo. I generi alimentari in Spagna sono stati in media più cari del 16,6% rispetto a un anno fa. Un incremento record da almeno trent’anni a questa parte certificato oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), che ha pubblicato le cifre definitive sull’inflazione relative a febbraio. Dati che non fanno che alimentare il dibattito su come arginare questa situazione ed evitare impatti devastanti per molte famiglie.

Nell’ultimo report, l’INE ha indicato che l’indice dei prezzi al consumo generale di febbraio è stato del 6%, un decimo più basso di quello indicato nel rilevamento preliminare a riguardo. Rispetto a gennaio, il tasso è stato comunque di un decimo più alto. Decisamente più evidente la fluttuazione verso l’alto della categoria di generi alimentari e bibite senza alcohol, che un mese prima era stata, su base annua, del 15,4%: praticamente tutto, in questo ambito, è oggi sostanzialmente più caro di un anno fa.

Le ultime statistiche fanno sorgere dubbi sulla strategia sinora adottata dal governo per controllare la situazione, adottata a fine 2022 e consistente nell’applicare soppressioni o riduzioni dell’IVA su diverse categorie di prodotti. Anche visto che, finora, l’orizzonte di stabilizzazione dei prezzi prospettata di recente dal ministro dell’Agricoltura Luis Planas non si è praticamente nemmeno intravista.

La portavoce del governo, Isabel Rodríguez, oggi ha assicurato che gli aumenti esorbitanti dei prezzi alimentari sono legati, per quanto riguarda diversi prodotti freschi, a “una riduzione puntuale dell’offerta” per “questioni meteorologiche”. Pertanto, ha aggiunto, il governo “analizzerà” tale situazione e gli effetti delle misure già applicate, alcune delle quali sono state introdotte “solo poche settimane fa”.

“Il miglior modo per aiutare le famiglie è aumentare i redditi, come abbiamo fatto finora, per esempio con l’aumento dei salari e delle pensioni”, ha anche detto, sostenendo poi che, comunque “bisogna prestare molta attenzione a questi indicatori”.

Mentre da parte dei settori della produzione e dell’alimentazione, come sottolineano i media spagnoli, l’aumento dei prezzi viene attribuito all’incremento dei costi di produzione, le principali associazioni di consumatori invocano più misure da parte del governo per contenere l’impatto dell’elevata inflazione sulle famiglie.

“Alcuni stanno traendo grandi profitti da una crisi economica che sta facendo sì che sempre più gente faccia fatica a riempire il frigorifero”, ha sostenuto da parte sua Ione Belarra, ministra dei Diritti Sociali e leader di Podemos. “Il governo deve porre freno alla speculazione e intervenire con un tetto ai prezzi del paniere base”.

Redazione Madrid

Lascia un commento