Rosell sul video che coinvolge ‘Pam’, l’importante è non oscurare l’8 marzo

Angela-Rodriguez-Martinez_Ministerio-de-Igualdad
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MADRID — “L’importante è non oscurare l’8 marzo, che è una grande manifestazione per i diritti delle donne, visto che ogni anno sembra si voglia oscurarlo con qualcosa”. Così si è espressa la delegata del governo contro la violenza di genere spagnola, Victoria Rosell, sulla polemica per un video pubblicato su un social e poi cancellato dalla numero 2 del Ministero delle Pari Opportunità spagnolo, Ángela Rodríguez detta ‘Pam’, nel corso di un corteo in occasione di questa giornata internazionale. Immagini in cui si vedeva, dietro la segretaria di Stato per l’Uguaglianza e la Violenza di Genere, un gruppo di ragazze mentre scandivano il seguente coro contro il leader di Vox, Santiago Abascal: “Che peccato, che peccato che la madre di Abascal non abbia potuto abortire”.

In dichiarazioni a giornalisti, Rosell ha fatto notare che questo stesso coro si rivolgeva già “50 anni fa” contro l’ex vicepresidente Manuel Fraga. “Mi fa pensare che forse stiamo dando sempre più attenzioni ai reazionari, o che la società finisce per scandalizzarsi più per le frasi che pronunciano le giovani che sulle violenze sessuali”, ha aggiunto. Ieri, Vox ha diffuso il video in cui compare Rodríguez, chiedendo al premier Pedro Sánchez di esonerarla dall’incarico.

“Capisco che può esserci gente a cui sia parso inadeguato per l’incarico che occupa, ma mi piacerebbe sottolineare questa reazione collettiva reazionaria, per la quale cose che venivano cantate 50 anni fa ora provocano questo presunto scandalo o presunta offesa””, ha poi detto Rosell, sottolineando che “non è la segretaria di Stato a scandire questo coro, bensì le ragazze che si trovano dietro di lei”.

“Se qualcuno si è sentito offeso, non vedo nulla di male nel chiedere scusa”, ha proseguito. Prima di aggiungere che “il grado di libertà di un Paese si misura anche per la tolleranza nei confronti di chi occupa spazi pubblici per reclamare diritti e che il diritto di espressione e manifestazione è anche molto importante, per le donne e per le donne giovani”.

Interpellata a riguardo, ieri Rodríguez ha sostenuto che “gli esponenti di Vox non hanno mai partecipato a una manifestazione femminista, e quindi non sanno che ci sono molti cori diversi in questi contesti”, aggiungendo che “spetta alle ragazze più giovani del nostro Paese decidere cosa dire o no in una manifestazione”.

A detta della segretaria di Stato, “c’è un po’ di teatralizzazione da parte di Vox, sostanzialmente perché (in quel partito) non capiscono il femminismo”.

Redazione Madrid

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