Spagna, versioni distinte nel governo sulla legge per la casa

La ministra de Hacienda, María Jesús Montero y el portavoz de Erc en el Congreso de Diputados, Gabriel Rufián

MADRID — Il nuovo fronte aperto è quello della legge sugli affitti. Dopo le tensioni dei giorni scorsi riguardanti la norma anti-violenze sessuali detta “del solo sì è sì”, ora dall’interno del governo spagnolo di coalizione emergono versioni distinte sullo stato delle discussioni relative a come frenare un problema percepito da molte persone soprattutto nelle grandi città, quello dei prezzi alle stelle per avere accesso a un’abitazione. Mentre il Partito Socialista mostra più ottimismo su un’intesa per una soluzione, Unidas Podemos e i partner parlamentari di Esquerra Republicana hanno messo freno agli entusiasmi: “Oggi non siamo più vicini a un accordo rispetto a ieri”, ha detto la ministra dei Diritti Sociali e leader di Podemos Ione Belarra.

A mostrarsi particolarmente positiva sull’argomento è stata oggi María Jesús Montero, ministra del Tesoro e vice segretaria generale del Partito Socialista. “C’è già praticamente un accordo su come sarà la legge per la casa”, ha detto ai microfoni di RNE su una delle leggi più complesse per il governo, viste le divergenze tra i partner di coalizione su come frenare gli aumenti abusivi degli affitti.

“Ci sono alcuni elementi che sono ancora in discussione”, ha aggiunto, sostenendo poi che “dare risposta” a questo problema è “una priorità assoluta”. “La casa è una questione che sta impedendo lo sviluppo di progetti personali di molte persone, in particolare i giovani”, ha osservato.

L’obiettivo della legge, ha anche sostenuto, dev’essere quello di “garantire un maggior numero di abitazioni a disposizione dei cittadini” e che vi ci si possa accedere senza “dover consumare una parte così importante del salario come adesso”. Secondo María Jesús Montero, il governo non si tirerà indietro se si renderà necessario “stabilire dei limiti ai prezzi in situazioni circoscritte”.

L’ottimismo della numero 2 socialista è tuttavia in contrasto con la fotografia della situazione offerta da Belarra. “La legge sulla casa è molto urgente per il nostro Paese, ma soprattutto è urgente che sia una buona legge, che preveda una regolamentazione efficace degli affitti e contribuisca ad ampliare l’offerta di edilizia popolare”, ha scritto su Twitter. “Purtroppo oggi non siamo più vicini a un accordo rispetto a ieri”, ha aggiunto.

A queste parole, si aggiungono quelle del portavoce al Congresso di Esquerra Republicana, Gabriel Rufián. “Il PSOE parla più con voi della stampa, il che è positivo ed è rispettabile, che con noi”, ha detto a cronisti in dichiarazioni riprese da Europa Press.

Intanto, il ministro della Previdenza Sociale  José Luis Escrivá ha convocato per domani le parti sociali per discutere sulla seconda parte della riforma delle pensioni, uno dei grandi compiti ancora in sospeso del governo. Intervenendo in un evento organizzato da El Español e Invertia, si è mostrato ottimista sulle possibilità che un accordo sia vicino.

Redazione Madrid

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